Il 4 luglio 1991 a Mosca (Russia, Urss) l’ex ministro degli Esteri Eduard Shevardnadze si dimette dal Pcus, partito comunista sovietico, dopo ben quarantatre anni di militanza comunista. Convocato dall’organo disciplinare del Pcus, per rendere conto di alcuni dichiarazioni in cui auspicav la nascita di un grande partito democratico infatti, non si presenta ma invia la sua lettera di dimissioni dal partito.