Il 5 luglio 1911 muore a Londra (Inghilterra) il fisico irlandese George Johnstone Stoney, fornisce contributi significativi allo studio degli spettri, che è la luce di vari colori emessa o assorbita da sostanze diverse. Stoney nasce il 15 febbraio 1826 a Oakley Park (Irlanda) ed èanche grande organizzatore di attività didattiche, in particolare nell’università, promotore della diffusione della cultura musicale, sostenitore dell’emancipazione femminile attraverso l’educazione. Nel 1868, da considerazioni sulla teoria cinetica dei gas, determina uno dei primi valori del numero di Avogadro, che utilizza nel 1874 per il calcolo della carica elettrica di uno ione monovalente nell’elettrolisi. Ritenendo questa carica la più piccola possibile, propnse di assumerla come unità di misura delle cariche elettriche e nel 1891 suggerisce di chiamarla elettrone, vocabolo poi accolto dalla fisica, con accezione peraltro diversa. Notevoli anche i suoi studî di planetologia: è tra i primi a sostenere che la Luna e gli altri corpi minori del Sistema solare sono privi di atmosfera e a ipotizzare che le calotte polari di Marte siano parzialmente costituite di anidride carbonica allo stato solido.