Il 13 settembre 1931 a Firenze con la partita Fiorentina-Admira Vienna, vinta dai viola per 1-0, viene inaugurato lo stadio comunale “Giovanni Francesco Berta”. Costruito nella zona del Campo di Marte per volontà del marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, dirigente sportivo fiorentino ed erede di una delle famiglie nobili più antiche e gloriose della città, il nuovo impianto sostituisce la struttura di via Bellini, incapace di far fronte alle esigenze di una società calcistica proiettata verso i vertici delle categorie nazionali. Il pallone dell’incontro viene lanciato da un aeroplano che, pilotato da Vasco Magrini, sorvola lo stadio prima dell’inizio dell’incontro. La struttura è opera dell’ingegnere Pier Luigi Nervi, che sarà autore di opere significative come il Palazzo delle Esposizioni “Italia ’61” a Torino e il Salone delle udienze papali in Vaticano. Per la sua completa edificazione lo stadio di Firenze richiede più di due anni di lavoro. Il 20 settembre 1931 la Fiorentina disputa la sua prima gara assoluta in serie A pareggiando 1-1 a Milano contro i rossoneri.