Il 19 settembre 1931 nasce a Colombières-sur-Orb (Francai) lo sceneggiatore cinematografico e televisivo francese, autore teatrale, scrittore di romanzi, poeta e saggista Jean-Claude Carrière. Nel 1963 esordisce nel cinema con “Io e la donna” e inizia una fruttuosa collaborazione con Luis Buñuel, scrivendo la sceneggiatura di “Il diario di una cameriera”, cui seguiranno “Bella di giorno”, “La via lattea”, “Il fascino discreto della borghesia”, “Il fantasma della libertà” e “Quell’oscuro oggetto del desiderio”. Carrière collabora anche con i registi italiani Marco Ferreri (La cagna) e Giuseppe Bertolucci (L’iniziazione), con i francesi Louis Malle e Jean-Luc Godard e con lo spagnolo Jesús Franco (Miss Muerte e Cartas boca arriba). Dal 1970 prende parte al Cirt (Centro Internazionale di Ricerca Teatrale) di Peter Brook, per il quale adatta “Misura per misura” da Shakespeare, “La Cerisaie” (1981) da Cecov e il “Mahabharata” dall’antico testo indiano. Carrière scrive una quindicina di spettacoli teatrali, di cui parecchi con Peter Brook, ed è autore di numerosi romanzi, antologie e saggi.