Il 21 settembre 2001 a Milano il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è indagato per falso nel bilancio societario 1995 nell’inchiesta su Mediaset, nel cui ambito la Gdf acquisisce documentazione nella sede della società. L’accusa si riferisce alla vicenda dei diritti televisivi di film venduti da alcune case cinematografiche italiane ed è relativa ai bilanci Mediaset dal 1995 in poi. Nell’informazione di garanzia viene ipotizzata la violazione degli articoli n. 2621 e 2640 del codice civile. Si tratta di false comunicazioni sociali aggravate. Salgono così a tre gli iscritti nel registro degli indagati per l’inchiesta sulla compravendita di diritti televisivi ed eventuali benefici ottenuti attraverso la legge Tremonti. L’indagine è uno stralcio di quella nota come ‘735’ e che riguarda il bilancio consolidato della Finivest. Per questa inchiesta-contenitore, Confalonieri è indagato assieme ad altre 24 persone, tra le quali Silvio Berlusconi.