Il 23 settembre 1941 nasce a Monterotondo (Roma) il capo brigatista rosso Renato Curcio, diplomato perito chimico dopo diverse vicende scolastiche, rifiuta ilposto alla Pirelli-Bicocca e si trasferisce a Genova. Poi, nel 1962, a Trento per un seguire, con una borsa di studio, il corso universitario di Sociologia dove incontra Mauro Rostagno, Marco Boato e Margherita Cagol, che Curcio sposa l’1 agosto 1969 e dal 15 agosto sono a Milano per avviare un’azione politica alla Pirelli. L’8 Settembre 1969 nasce il Collettivo Politico Metropolitano e dopo la strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969. E’ l’inizio di un percorso che porta Curcio alla clandestinità e alla creazione delle Brigate Rosse e di cui è, per un quadriennio, nel direttorio con Margherita Cagol e Alberto Franceschini. L’8 settembre 1974 Renato Curcio e sono arrestati a Pinerolo (Torino) ma con l’aiuto della moglie evade nel febbraio 1975. La Cagol muore in un conflitto a fuoco con i carabinieri nel giugno 1975 e il Il 18 gennaio 1976 Curcio viene nuovamente arrestato a Milano così nelle BR si afferma l’ala militarista guidata da Mario Moretti. Curcio viene condannato in tribunale e resta in carcere sino al 7 aprile 1993.
Oggi è direttorte editoriale di una piccola casa editrice.