Arrestati i prefetti di Roma e Siracusa, per le autodemolizioni

Il 25 settembre 2001 prefetti di Roma, Giuseppe Romano e di Siracusa, Francesco Alecci (viceprefetto e più volte commissario anche nel veronese) sono arrestati nell’ambito dell’inchiesta sulle autodemolizioni al Comune di Napoli. Ai due alti funzionari di Stato, vengono contestati i reati di falso ideologico, abuso d’ufficio e truffa. Secondo i PM della procura della Repubblica guidata da Agostino Cordova, i prefetti (che ottengono dal Gip il beneficio degli arresti domiciliari) avrebbero procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle ditte di un consorzio di custodia e autodemolizioni, un danno sia ai proprietari delle auto sequestrate sia alla pubblica amministrazione. Romano e Alecci avrebbero sostanzialmente autorizzato la demolizione e la vendita delle auto senza la verifica del prezzo reale delle vetture equiparate «a bene mobile ferroso».

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