Il 14 febbraio 2002 il Governo approva un decreto legge che proroga al 15 maggio (dal 28 febbraio) 2002 il rimpatrio o la regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero (il cosiddetto “Scudo fiscale”) attraverso la dichiarazione riservata e il pagamento della somma dovuta; l’operazione, fatte salve dichiarazione e pagamento, può avvenire entro il 30 giugno 2002 in caso di oggettiva difficoltà nel rimpatrio. Lo stesso decreto legge proroga al 30 novembre (dal 30 giugno) 2002 il termine per l’emersione del lavoro sommerso.