Il 15 febbraio 1997 a Ginevra (Svizzera) si concludono i negoziati promossi dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) in materia di telecomunicazioni. Ad essi aderiscono 69 Paesi, in rappresentanza di più del 90% degli operatori del settore, che sanciscono la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni. Per la prima volta si può parlare di un accordo globale, in quanto tutti i Paesi aderenti sottoscrivono un preciso impegno circa il rispetto di norme in materia di concorrenza, interconnessione, trasparenza, servizio universale. Sintetizzando, tre sono gli impegni fondamentali presi dai Paesi firmatari l’Accordo di Ginevra. Il primo prevede l’eliminazione delle restrizioni di accesso ai mercati nazionali e la libera concorrenza per quanto riguarda i servizi di comunicazione. Il secondo impegno è consentire l’ingresso di investitori stranieri negli ex-monopoli telefonici. Il terzo è garantire, tramite il controllo e la regolamentazione, un’equa competizione.