Ratificato il 26° emendamento, che abbassa l’età del voto a 18 anni

II 5 luglio 1971 il Presidente Richard Nixon firma alla Casa Bianca il 26° emendamento alla Costituzione degli Stati uniti, ratificato dal Congresso l’1 luglio 1971. L’emendamento prevede che il diritto di voto dei cittadini americani che hanno compiuto il diciottesimo anno di età non potrà essere negato, né disconosciuto da parte degli Stati uniti né dai singoli Stati, a motivo dell’età.

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