Il 16 marzo 1869 a Parigi (Francia) l’ingegnere Louis-Guillaume Perreaux deposita il brevetto n.83691, riguardante un velocipide a due ruote principalmente di legno e funzionante a vapore. Dall’invenzione di Perreaux passano 16 anni perché i tedeschi Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach costruiscano, nel 1885, il primo prototipo di motocicletta con motore a combustione interna. La storia successiva è legata a doppio filo alle prime competizioni, lontanissime dai circuiti odierni che ospitano i bolidi del motomondiale. Per i primi decenni furono solo una sorta di biciclette con un motore, poi sono arrivate le evoluzioni tecniche, le differenti tipologie, le forme aerodinamiche. Tutte diverse ma accomunate da due ruote e un grande desiderio di libertà. Perreaux nasce il 19 febbraio 1816 ad Almenêches (Francia) e muore il 5 aprile 1889 a Parigi.