Esplode un deposito della Basf, 561 i morti

Il 21 settembre 1921 esplode ad Oppau (Germania) nell’industria chimica Basf una quando una torre silo alta 20 metri che contiene 4.500 tonnellate di una miscela di solfato di ammonio e di nitrato di ammonio e di fertilizzanti esplode uccidendo 561 persone e ferendone circa 2000. L’inidente viene provocato dall’uso di piccole cariche di dinamite al posto dei tradizionale picconi usati dagli operai per far uscire dal silo il solfato d’ammonio, fortemente igroscopico. Nessuno sapeva che il nitrato d’ammonio è esplosivo e nelle precedenti 20.000 operazioni effettuate nulla succede fino alla drammatica esplosione del 21 settembre, provocata, pare, dalla presenza di una maggiore concentrazione di nitrato di ammonio nella miscela contentuta nel silo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *