Pollari e Mori ai vertici di Sismi e Sisde

Il 27 settembre 2001 il Primo Governo Berlusconi nomina i nuovi vertici del Sismi, servizio segreto militare alla cui direzione va Nicolò Pollari, e del Sisde, gli 007 civili, al cui vertice è  scelto il generale dei carbinieri Mario Mori. Nicolò Pollari nasce il 3 maggio 1943 a Caltanisetta, è laureato in Giurisprudenza, in Economia e Commercio ed in Scienze politiche ed è specializzato in giustizia amministrativa. E’ dottore commercialista, giornalista pubblicista e revisore ufficiale dei conti. Presiede il Gruppo di lavoro interistituzionale sull’intelligence economica di palazzo Chigi  e dopo  il ruolo di Capo di stato Maggiore del Comando generale della Guardia di Finanza ed aver comandato il Nucleo centrale di polizia tributaria di Roma, è attualmente. generale della Guardia di Finanza.  Mario Mori invece nasce nel 1939 a Postumia (oggi Slovenia),  è  comandante della sezione anticrimine di Roma alle dipendenze del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, durante la lotta al terrorismo, quindi ricopre l’incarico di comandante della scuola Ufficiali carabinieri e capo del Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri, di fatto da lui creato, che tra l’altro riesce a catturare il superlatitante della mafia Totò Riina. Suo ultimo incarico quello di comandante della Regione Lombardia dell’Arma. Mario Mori, generale di brigata dei Carabinieri ed esperto di terrorismo e di criminalità organizzata, è il terzo ufficiale dei carabinieri a guidare il Sisde, incarico che assume ufficialmente l’1 ottobre 2001.

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