l 13 febbraio 1972 si chiudono a Sapporo (Giappone) le XI Olimpiadi invernali, la più ricca per la squadra italiana come numero di medaglie: 2 d’oro con Gustavo Thoeni nello slalom gigante e con Paul Hildgartner-Walter Plaikner nello slittino biposto. Argento con lo stesso Thoeni nello slalom speciale e con l’equipaggio formato da Gianni Bonichon, Corrado Dal Fabbro, Nevio De Zordo, Adriano Frassinelli nel bob a 4. Bronzo con Rolando Thoeni nello slalom speciale. Gli azzurri si piazzano così al 7° posto del medagliere. Il discesista austriaco Karl Schranz, uno dei più famosi atleti, è escluso dalle gare con l’accusa di professionismo. Gli atleti più popolari di questi giochi sono l’olandese Adrianus “Ard” Schenk vincitore di 3 medaglie d’oro nel pattinaggio di velocità e la sovietica Galina Kulakova che ha fatto altrettanto nel fondo vincendo la 5 km, la 10 km e la staffetta. Ma anche Francisco Fernández Ochoa: vince la medaglia d’oro nello slalom speciale, la prima della Spagna alle olimpiadi invernali.