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Eventi nel mese di Aprile (Giustizia)

Palermo. Inizia il processo all'agente del Sisde Bruno Contrada

Il 12 aprile 1994 inizia a Palermo il processo all'agente del Sisde Bruno Contrada. La documentazione raccolta dalla Procura ammonta a 32.000 pagine, contenute in 18 fascicoli. Il primo pentito ad accusare Contrada di collusione con la mafia é Tommaso Buscetta nel 1984. Il giudice istruttore Giovanni Falcone, successivamente, archivia il caso. L'inchiesta viene riaperta nel 1992 in seguito alle rivelazioni dei pentiti Mutolo, Buscetta, Marchese e Spatola. Il 24 dicembre 1992 Contrada viene arrestato. Nel corso del processo altri tre pentiti accusano Contrada: Costa, Pirrone e Pennino. Il 5 aprile 1996 viene condannato a dieci anni di carcere. I legali di Contrada, gli avvocati Gioacchino Sbacchi e Piero Miglio, presentano immediato ricorso e il processo di appello inizia il 12 giugno del 1998. Dura ben tre anni, e il 4 maggio 2001 Contrada viene assolto con formula piena, secondo l'art. 530, "perché il fatto non sussiste". Il 12 dicembre 2002 viene annullata dalla Corte di Cassazione, con rinvio alla Corte d'appello, la sentenza di assoluzione e nel 2011-12 venne respinta la richiesta di revisione del processo e sempre nel 2012 Contrda finisce a scontare la pena. L'11 febbraio 2014 la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) condanna lo Stato italiano poiché ha ritenuto che la ripetuta mancata concessione degli arresti domiciliari a Contrada, sino al luglio 2008, pur se gravemente malato e malgrado la palese incompatibilità del suo stato di salute col regime carcerario, fosse una violazione dell'art. 3 Cedu (divieto di trattamenti inumani o degradanti). Il 13 aprile 2015 la stessa Corte europea dei diritti umani condanna lo Stato italiano stabilendo un risarcimento per danni morali da parte dello Stato italiano perché Contrada non doveva essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa dato che, all'epoca dei fatti (1979-1988), il reato non era ancora previsto dall'ordinamento giuridico italiano (principio di nulla poena sine lege), e nella sentenza viene affermato che «il reato non era sufficientemente chiaro, né prevedibile da lui. Contrada non avrebbe potuto conoscere le pene in cui sarebbe incorso». In seguito a ciò, nel giugno 2015 è incominciata la revisione del processo di Contrada, poi respinta il 18 novembre. Gli avvocati di Contrada presentano istanza di revoca della condanna, respinta dalla corte d'appello di Palermo, e infine accolta nel 2017 dalla corte di Cassazione, che dichiara "ineseguibile e improduttiva di effetti penali la sentenza di condanna". La Corte di Cassazione chiude quindi la vicenda perché il fatto non era previsto come reato all'epoca degli eventi contestati, in accoglimento della sentenza di Strasburgo. Il 14 ottobre 2017 il capo della Polizia Franco Gabrielli revoca il provvedimento di destituzione di Bruno Contrada, reintegrandolo come pensionato nella Polizia di Stato. La revoca della destituzione è retroattiva e parte dal gennaio 1993, data della rimozione dal servizio.

Italia. Mani pulite: ottanta arresti nella Guardia di Finanza

Scoperta la prima tangente dello scandalo Guardia di Finanza: 80 i finanzieri arrestati ed oltre 300 gli imprenditori coinvolti. La vicenda culminerà il 5 luglio con 18 arresti eseguiti ai vertici della Guardia di Finanza; colonnelli, generali, marescialli, tutti incriminati per aver incassato tangenti miliardarie. Mandati di cattura anche per 31 nomi di spicco dell'industria e della finanza italiana, compreso il fratello del presidente del consiglio Paolo Berlusconi.

Roma. Carabinieri: Luciano Gottardo è il nuovo comandante

Il generale di corpo d'armata Luciano Gottardo è il nuovo comandante generale dell'arma dei carabinieri nominato dal Consiglio dei ministri. E' il primo carabiniere, dalla seconda guerra mondiale in poi, ad essere nominato comandante generale dell'Arma, un ruolo a cui da sessant'anni, per una norma solo recentemente modificata, è stato sempre chiamato un militare dell'Esercito, della Marina o dell'Aeronautica. Il generale Gottardo nonostante il raggiungimento, il 20 agosto 2005, dell'età pensionabile, resterà in carica due anni come previsto dal decreto di nomina. L'avvicendamento con il generale Guido Bellini è previsto per il 6 maggio. Luciano Gottardo nasce a Padova il 20 agosto 1940. Dagli anni Sessanta ricopre diversi incarichi all'interno dell'Arma. Dall'aprile 2002 è comandante interregionale dei Carabinieri "Pastrengo" a Milano.

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