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Eventi nel mese di Marzo (Politica)

Ankara (Turchia). Decretata l'abolizione della lingua curda

Il 3 marzo 1924 ad Ankara (Turchia) il Governo decreta l'interdizione della lingua curda e di tutte le espressioni culturali del popolo curdo; vengono chiusi giornali e scuole, l'Assemblea dove siedevano 75 deputati curdi viene sciolta. Il 5 maggio 1932 il Governo turco deporta parte dei curdi e ne decide l'assimilazione; quindi la regione curda della Turchia viene tenuta sotto legge marziale fino al 1946 e vietata agli stranieri fino al 1965. I curdi saranno quindi in seguito ufficialmente ribattezzati "turchi di montagna".

Roma. Nino Martinazzoli si dimette da Segretario del Ppi

A causa del risultato negative delle elezioni del 27-28 marzo, Martinazzoli si dimette da segretario del partito e affida la "reggenza" della segreteria alla presidente del Consiglio Nazionale Rosa Jervolino. Sino al Congresso il Ppi sarà retto da un "quadrumvirato" composto dalla stessa Jervolino e dai capigruppo popolari di Camera, Senato e Parlamento Europeo. Nato a Orzinuovi il 30 novembre 1931, secondo di 4 fratelli (Gianni, Leandro, Franco), Mino Martinazzoli inizia la sua vita politica a Orzinuovi, paese in cui è vissuto fino al 1965. Si laurea in legge, diventa avvocato penalista, si sposa con Giuseppina Ferrari. A Orzinuovi si interessa presto della vita amministrativa e politica, nel 1956 viene eletto consigliere comunale e assessore alla Cultura, nella giunta del sindaco Vittorio Tolasi, inaugurando la stagione fortunata delle mostre orceane di pittura, della seconda metà degli anni Cinquanta. Con la moglie viene a vivere a Brescia nel quartiere di Mompiano, in cooperativa con alcuni amici della vita e della vita politica. Ricopre la carica di presidente dello Zooprofilattico, viene eletto consigliere provinciale, poi Presidente dell'Amministrazione provinciale nel 1970. Nello stesso anno è segretario provinciale della Democrazia Cristiana. Nel 1972 è eletto Senatore, riconfermato parlamentare fino al 1994, essendo Deputato dal 1983. Ricopre numerosi incarichi in sede nazionale: nel 1976 è Presidente della Commissione Inquirente, nel 1980 è presidente dell'Arel, la prestigiosa associazione di ricerche economiche di cui fanno parte personaggi autorevoli come Nino Andreatta e Umberto Agnelli. Dal 1983 al 1986 è ministro di Grazia e Giustizia, poi Presidente dei deputati democratico-cristiani, dal 1987 al 1989; ministro della Difesa dall'89 al '90; dal '90 al '91 ministro per le Riforme Istituzionali e gli Affari regionali. Nel 1992 è eletto, all'unanimità, segretario della Democrazia Cristiana. Dall'autunno del 1994 a dicembre del 1998 è sindaco di Brescia. Quando il segretario del Ppi, Castagnetti, scioglie il Ppi e lo fa confluire nella Margherita nell'autunno del 2002, Martinazzoli non si iscrive alla nuova aggregazione e invita a non disperdere il seme dei Popolari.

Varese. Umberto Bossi ricoverato in ospedale

L'11 marzo 2004 a Varese Umberto Bossi, leader del Carroccio e Ministro delle Riforme, viene ricoverato nel reparto di cardiologia perché colpito da un infarto seguito da edema polmonare. Bossi viene trasportato all'alba all'ospedale di Cittiglio, il più vicino alla sua abitazione, dove viene subito trasferito d'urgenza nell'unità coronarica della città.

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