L’11 giugno 1981 a Parigi (Francia) un giapponese uccide, fa a pezzi e mangia una ragazza olandese, la 25enne Renée Hartevelt. Il giono dopo nasconde in due valige il corpo e cerca di scaricarlo al Bois de Boulogne. Qualche giorno dopo viene fermato Issei Sagawa, che dichiara: “Ho sempre desiderato mangiare una ragazza”. Confessa così di aver ucciso la ragazza e di aver tagliato, cucinato e mangiato alcune parti del suo corpo. Nel 1985 sarà dimesso dall’ospedale psichiatrico e rimpatriato. In Giappone Issei sarà ricoverato in un’altra clinica per malattie mentali e nel 1986 è dimesso definitivamente. Gli viene impedito di fare il maestro, ma scrive alcuni libri, alcuni autobiografici, altri di racconti, che prendono spunto dalle sue fantasie. Issei partecipa a film e rappresentazioni teatrali.