Il 26 giugno 1921 nasce a Parigi (Francia) Violette Bushell, agente segreto nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Di madre francese e padre inglese, nel 1940, sposa Etienne Szabo, un ufficiale francese che viene ucciso nella battaglia di El Alamein. Entra nello Special Operations Executive (SOE) un’organizzazione britannica che secondo le parole di Churchill, avrebbe dovuto incendiare l’Europa col sabotaggio e la sovversione dietro le linee tedesche. Stretta la collaborazione con l’intelligence americana e le formazioni partigiane in particolare quella francese. Al suo interno militano anche le donne. Violette paracadutata in Francia deve riferire al SOE sulle fabbriche che producono materiale bellico al fine di fissare gli obiettivi dei bombardamenti. Nel suo secondo incarico in Francia deve aiutare i gruppi di resistenza locale dopo lo sbarco del D-Day. Violette viene però tradita, arrestata dalla Gestapo e inviata al campo di concentramento di Ravensbrück (Germania) dove viene giustiziata il 5 febbraio 1945.