Il 19 giugno 1981 nasce a Palestrina (Roma) il fondista di nuoto Valerio Cleri, autentico dominatore dei 25 km. Cleri infatti conquista 5 ori: uno ai mondiali di nuoto 2009, primo italiano ad imporsi nella specialità ai mondiali; uno ai mondiali di fondo (con anche due argenti), una agli europei di nuoto (con anche un argento) e una agli europei di fondo. Clleri ottiene grandi risultati anche nella coppa europea di fondo 2005 (secondo), in quella del mondo 2007 dove è terzo, e del 2008, che vince.
Mese: Giugno 2011
Il 19 giugno 1981 muore a Dettenhausen (Germania) la regista d’animazione Lotte Reiniger, inventa e porta a perfezione la tecnica della “silhouette”, mutuata dal teatro d’ombre orientale. Charlotte “Lotte” Reiniger nasce il 2 giugno 1899 a Berlino (Germania) e utilizza tavole ricoperte di vetro e illuminate dal basso, su cui le figurine ritagliate vengono fissate contro sfondi di carta semilucida, onde creare un effetto di profondità. Tra il 1923 e il 1926 lavora al primo lungometraggio d’animazione del mondo (Il principe Achmed).
Il 19 giugno 1951 nasce a Maadi (Egitto) il terrorista Ayman al-Zawahiri, numero 2 di Al-Qaeda. Medico autore e poeta, dopo il 2 maggio 2011, giorno della morte di Osama Bin Laden, diventa il terrorista più ricercato al mondo e presunto suo successore al comando. Al-Zawahiri è il fondatore della Jihad islamica egiziana (Eij). Questa organizzazione si oppone al governo laico egiziano e cerca il suo rovesciamento con mezzi violenti. Nel 1998, l’Eij guidato da Al-Zawahiri si fonde con Al Qaeda.
Il 19 giugno 1951 nasce a Palù di Giovo (Trento) il campione Francesco Moser, il numero uno del ciclismo italiano vantando 273 vittorie su strada e a livello mondiale è il quinto assoluto. Moser vince in tutti i grandi appuntamenti e nel 1977 è campione mondiale su strada. Il suo più grande successo è nel 1984 a Città del Messico (Messico) quando dopo 12 anni toglie il record dell’ora a Eddy Merckx, superando la mitica barriera di 50 km in due occasioni nel giro di quattro giorni. Moser lascia la carriera sportiva nel 1987.
Il 19 giugno 1941 a Samarcanda (Uzbekistan, Urss) viene aperta la tomba del principe mongolo Tamerlano, che pretende di discendere dal terribile Gengiz Khan. Tamerlano conquista territori dal Volga a Damasco, da Smirne al Gange, da Tashkent a Shiraz, massacrando milioni di persone. La sua tomba è protetta da una lastra di giada in cui sono scolpite le parole in arabo: “Quando mi alzo, il mondo tremerà”. Si dice che quando Gerasimov riesuma il corpo, una iscrizione supplementare dentro la Il 19 giugno 1941 a Samarcanda (Uzbekistan, Urss) viene aperta la tomba di Tamerlano, che pretende di discendere dal terribile Gengiz Khan. Tamerlano conquista territori dal Volga a Damasco, da Smirne al Gange, da Tashkent a Shiraz, massacrando milioni di persone. La sua tomba è protetta da una lastra di giada in cui sono scolpite le parole in arabo: “Quando mi alzo, il mondo tremerà”. Si racconta che quando Gerasimov riesuma il corpo, viene trovata dentro la bara una iscrizione supplementare: “Chi apre la mia tomba scatena un invasore più terribile di me”. Pochi giorni dopo la riesumazione infatti la Germania nazista lancia l’Operazione Barbarossa, l’invasione della Russia. Tamerlano viene nuovamente sepolto con rito islamico nel novembre 1942, poco prima della vittoria sovietica nella battaglia di Stalingrado.
Il 19 giugno 1901 nasce a Torino l’uomo politico e scrittore Piero Gobetti, promotore della rivista culturale “Energie Nuove” ed esponente della sinistra liberale progressista. Si accosta al movimento democratico di Gaetano Salvemini. Estimatore di Antonio Gramsci e del giornale socialista e poi comunista “Ordine Nuovo”, Gobetti si avvicina al proletariato torinese, divenendo attivo antifascista. Nel 1922 fonda la rivista “Rivoluzione Liberale” che diventa centro di impegno antifascista di segno liberale, collegato ad altri nuclei liberali di Milano, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Gobetti – saggista e autore di numerosi scritti culturali e politici pubblicati in Italia e all’estero tra cui “La filosofia politica di Vittorio Alfieri” (1923), “La frusta teatrale” (1923), “La rivoluzione liberale” (1924) e “Risorgimento senza eroi” (1926) – viene più volte arrestato nel 1923-24 dalla polizia fascista e la sua rivista ripetutamente sequestrata. Nel settembre 1925 è duramente picchiato a Torino, lasciato esanime sulla porta di casa, con gravi ferite invalidanti. Costretto a espatriare in Francia, mai più riavutosi dalle ferite, muore esule il 15 febbraio 1926 a Parigi (Francia).
Il 19 giugno 1891 nasce a Schmargendorf (Germania) il pittore, fotografo e grafico Helmut Herzfelde. Scrittore appartenente al gruppo Dada berlinese a Herzfelde si devono i primi fotomontaggi che usa per condurre la lotta politica, raggiungendo immagini di straordinaria efficacia, come quelle in cui alla figura di Hitler ne sovrappone o ne accosta altre per mostrare cosa nascondono le parole del dittatore nazista. Sotto la minaccia di arresto, Herzfeld è costretto a lasciare la Germania nel 1938 e si trasferisce in trasferisce in Inghilterra dove il suo nome viene inglesizzato in John Heartfiled e produce fotomontaggi per News Reynolds, Picture Post e Penguin Books. Heartfield torna in Germania nel 1950 e progetta scenografie e manifesti per il Berliner Ensemble e il Deutsches Theater di Berlino. Nel 1960 è professore presso l’Accademia tedesca delle Arti di Berlino. Heartfield muore il 26 aprile 1968 a Berlino (Germania).
Il 19 giugno 1861 nasce ad Edinburgo (Scozia) il generale Douglas Haig , comandante durante la Prima guerra mondiale della British Expeditionary Force (BEF) durante la battaglia della Somme (Francia) e la battaglia di Passchendaele (Belgio). Le enormi perdite umane prodotte dalla sua strategia militare lo rendono una figura controversa. Haig muore il 28 gennaio 1928 a Londra (Inghilterra).
Il 19 giugno 1811 muore a Baltimore (Maryland, Usa) il giudice Samuel Chase, uno dei firmatari della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati uniti come rappresentante di Maryland. Chase nasce il 17 aprile 1741 nella Contea di Somerset (Maryland, Usa) Nel 1774 viene scelto per rappresentare il Maryland al Congresso poi, nel 1788, è nominato giudice capo della Corte penale del distretto del Maryland. In seguito è diventa capo della giustizia dello Stato. Nel 1796 è nominato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, incarico che ricopre fino alla sua morte.
Il 18 giugno 2001 muore a Roma il senatore a vita Paolo Emilio Taviani, uno dei principali esponenti della DC e della vita politica italiana. Taviani nasce il 6 novembre 1912 a Genova, professore universitario di storia economica, antifascista, nel 1943 viene proposto per il confino; nell’estate 1943 organizza a Genova la fusione tra i Cristiano Sociali e i superstiti del Partito Popolare. Tra i fondatori del Comitato di Liberazione Nazionale di Genova, è uno dei tre dirigenti dell’insurrezione della città contro i nazisti. Tra i fondatori della Democrazia Cristiana alla fine della guerra, fa il vicesegretario nazionale e poi, dal 1948 al 1950, il Segretario politico. Membro della Costituente e poi della Consulta è ininterrottamente parlamentare fino alla morte: le prime sei legislature repubblicane alle Camera e le successive quattro al Senato. Taviani ricopre il ruolo di ministro della Difesa, delle Finanze, del Tesoro, dell’Interno, del Mezzogiorno e, di nuovo, dell’Interno. Nel giugno 1991 è nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Cossiga: da allora Taviani resta al Senato fino alla morte, avvenuta all’inizio della 14^ legislatura, di cui ha presieduto in qualità di senatore anziano la prima riunione il 30 maggio 2001.