Il 2 luglio 2001 nel reparto rianimazione del Policlinico di Messina muore Antonino Currò, il tifoso colpito da una bomba carta durate Messina-Catania, il derby siciliano del 17 giugno, caratterizzato dalla rivalità storica tra le due squadre. Prima dell’inizio, dalla curva dei sostenitori catanesi parte la bomba carta, un ordigno rudimentale ma micidiale. Currò è colpito in pieno alla testa. Trasportato in ospedale entra in coma subito e poco dopo è dichiarato clinicamente morto. Da allora il ragazzo passa 15 giorni al Policlinico di Messina attaccato alle macchine senza alcun segno di attività cerebrale.