Cile: il parlamento nazionalizza le miniere di rame americane

L’11 luglio 1971in Cile il Parlamento approva una riforma costituzionale che nazionalizza le miniere di rame. Alle compagnie straniere espropriate è concesso un adeguato compenso. Analogamente si nazionalizzano le miniere di salnitro, carbone e ferro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *