Il pentito Marino Mannoia: l’assassino di Calvi è il boss Di Carlo

Il 15 luglio 1991 il  pentito di mafia Francesco Marino Mannoia, che vive in America sotto la protezione dell’Fbi, rivela a cinque giudici italiani che l’assassino di Roberto Calvi, presidente del Banco Ambrosiano, è il boss di Altofonte Francesco Di Carlo, trasferitosi a Londra per operare nel traffico di stupefacenti, su ordine del “cassiere” Pippo Calò. Le ragioni sarebbero da ricercarsi, secondo il pentito, in un debito contratto da Calvi per importi da decine di miliardi di lire, che i due comunque sarebbero riusciti in parte a recuperare prima della messinscena al ponte dei Frati Neri.

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