Il 16 luglio 1951 re Leopoldo III abdica a favore del figlio Baldovino. Leopoldo, falsamente accusato di collaborazione con i nazisti, non può tornare in Belgio dopo la liberazione. La famiglia reale lascia l’Austria nel mese di ottobre 1945, e si trasferisce nella villa “Le Reposoir” a Pregny (Svizzera) dove rimangono fino a luglio 1950. Nel frattempo, in Belgio, una commissione d’inchiesta scagiona Leopoldo di tradimento, ma l’agitazione contro il re continua. Il 22 luglio 1950, a re Leopoldo, reintegrato dal plebiscito nei suoi diritti regali, è finalmente permesso di tornare in Belgio. Questo ritorno tuttavia suscita ulteriori agitazione violente e, per preservare la pace, il re chiede al governo e al parlamento di delegare i propri poteri al figlio Baldovino.