Il 17 luglio 1791 a Parigi (Francia) l’Assemblea Nazionale assolve il re dall’accusa di alto tradimento della nazione, per evitare di creare un pericoloso vuoto di potere al vertice del paese. Le tensioni nella capitale sono provocate dalla tentata fuga del Re. Durante i disordini scoppiati al campo di Marte subito dopo l’assoluzione di Luigi XVI, la Guardia Nazionale guidata da Lafayette spara sui dimostranti che chiedono la deposizione del re e il suffragio universale. Decine i morti.