Il 18 luglio 1871 nasce a Torino il pittore futurista Giacomo Balla. Trasferitosi a Roma nel 1895, dipinge notturni cittadini e quadri en plein air; in seguito si avvicina al divisionismo, interessandosi al mondo degli operai e degli “esclusi” (“La giornata dell’operaio”, 1904, e “La pazza”, 1905). Il quadro “Lampada ad arco” del 1909 segna il passaggio dell’artista al futurismo: questo periodo dell’arte di Balla, che si conclude intorno agli anni ’30, è caratterizzato dalla sperimentazione di tecniche e materiali diversi, contribuendo così a fare di questo autore un precursore dei movimenti artistici del primo Novecento ( futurismo, dadaismo). Balla muore l’1 marzo 1958 a Roma.