Il 25 luglio 1941 a Puerto Montt (Cile) nasce il regista Raul Ruiz. Nel 1968 con “Tres Tristes Tigres” vince il Pardo d’Oro al Festival di Locarno, facendosi conoscere iin tutta Europa. Nel 1970 è costretto ad espatriare dopo il golpe del generale Pinochet. Raul Ruiz trova rifugio in Francia, dove continua la sua attività di regista. Nel 1989 recita una parte in “Palombella rossa”, di Nanni Moretti e nel 1991 dirige “L’isola del tesoro” . Ruiz poi dirige Marcello Mastroianni nel 1996 nel film “Tre vite e una sola morte”. Nel 1998 Catherine Deneuve è nel cast di “Genealogia”, per il quale Ruiz vince il Leone d’Argento al Festival di Berlino. Nel 1999 Ruiz porta sul grande schermo la trasposizione de “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust, summa del pensiero del regista cileno: “Il tempo ritrovato”, questo il titolo del film, è interpretato da Catherine Deneuve, John Malkovich, Emmanuelle Béart e Vincent Perez. Nel 2000 Ruiz dirige “Il figlio di due madri” e nel 2004 “Quel giorno” e “Klimt” (2006). Nel 2010 Ruiz scrive e dirige il documentario “L’estate breve”, la storia della messa in scena al teatro di Palermo di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare.