Il 31 luglio 2001 un autobus di pendolari viene preso in ostaggio da due uomini, armati di fucili automatici, al confine tra la Russia e la Cecenia. A bordo del mezzo 41 persone che vivono ore di terrore. I sequestratori chiedono la liberazione di 4 guerriglieri ceceni, che sono detenuti nelle carceri russe per un dirottamento aereo avvenuto nel 1994. Un ostaggio viene colpito a una gamba e gettato giù dall’autobus. Poi i rapitori rilasciano altre persone, soprattutto donne e bambini. In serata entrano in azione le teste di cuoio russe, che lanciano un blitz contro i terroristi. Uno dei sequestratori viene ucciso e gli ostaggi liberati.