Il 30 luglio 1901 nasce a Trieste l’astronomo Glauco De Mottoni y Palacios. Laureato in Ingegneria elettrotecnica a Milano nel 1924 e in Matematica applicata nel 1926, negli anni 1926-27 è Assistente alla cattedra di Fisica complementare presso l’Università milanese. Parallelamente alla carriera di ingegnere elettrotecnico, si dedica per tutta la vita all’Astronomia ed in particolare all’osservazione di pianeti ed alla divulgazione. Fra il 1922 e il 1925 si dedica alle osservazioni del pianeta Venere, pubblicandone i risultati nei “Contributi della Specola di Brera”. I suoi studi su Marte, che lo rendono una autorità in campo internazionale, sono pubblicati anche su riviste italiane ed estere quali Sky & Telescope, Icarus, Astronomy & Astrophysics, Memorie della SAIt e L’Astronomia. Dalle sue mappe fotografiche di Marte trae una carta globale che viene adottata nel 1957 dall’International Astronomical Union. De Mottoni si occupa anche dell’ideazione e realizzazione del rivoluzionario riflettore Ruth, micoroscopio di 137 centimetri, messo in opera nel 1968 a Merate (Lecco). Come divulgatore, pubblica scritti su orologi solari, osservazioni di macchie, montature per astrofili. Membro di numerose società Astronomiche italiane ed estere. Per iniziativa dello scopritore, l’astronomo belga Henry Dehebogne, porta il nome di De Mottoni il pianetino n.4218. Glauco De Mottoni muore il 9 maggio 1988 a Genova.
Mese: Luglio 2011
Il 30 luglio 1811 muore giustiziato dagli Spagnoli a Chihuahua (Messico) l’eroe messicano Miguel Hidalgo y Costilla. Miguel Gregorio Antonio Ignacio Hidalgo y Costilla Gallaga Mandarte y Villaseñor nasce l’8 maggio 1753 a Pénjamo (Guanajuato, Messico) Ordinato sacerdote nell’ordine dei Gesuiti nel 1789, è considerato il padre dell’indipendenza messicana dagli spagnoli. Il 16 settembre 1810 suona la campana della chiesa e si rivolge ai suoi parrocchiani con il Grito de Dolores (“Grido di Dolores”), chiedendo loro la rivoluzione. Sconfitto subisce l’esecuzione. Ogni 16 settembre – ormai celebrato come giorno dell’indipendenza del Messico – il presidente del Messico grida una versione del Grito de Dolores dal balcone del Palazzo Nazionale. In onore di Miguel, lo Stato messicano di Hidalgo, varie città e molte vie e viali del Messico portano il suo nome. Anche il biglietto di 1.000 pesos messicani porta la sua effigie.
Il 30 luglio 1511 nasce ad Arezzo il pittore, architetto e scrittore d’arte Giorgio Vasari. Artista ufficiale della corte di Cosimo I, tra i maggiori architetti del manierismo fiorentino, idea la sistemazione degli Uffizi e dirige la ristrutturazione e la decorazione di Palazzo Vecchio (salone dei Cinquecento, 1563-72). Il suo nome rimane legato però alle “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori et architettori ” (1568), prima opera fondamentale di critica artistica, che abbraccia il periodo che va da Cimabue al XVI secolo. Vasari muore il 27 giugno 1574 a Firenze.
Il 29 luglio 2001 a Parigi (Francia) si conclude il Tour de France. L’ americano Lance Armstrong vince per la terza volta consecutiva. Il velocista della Lampre-Daikin, Jan Svorada si impone invece nell’ultima tappa dell’88° Tour, con arrivo sul tradizionale circuito del lungo Senna e dei Campi Elisi. Armstrong vincerà il Tour per altre quattro volte consecutive stabilendo un record diffcilmente battibile.
Il 29 luglio 2001 a Fuluoka (Giappone) si concludono i mondiali di nuoto. Nel carniere azzurro sono finite 5 medaglie d’oro con Viola Vialli (prima nei 5 e nei 25 chilometri di fondo), Luca Baldini (5 chilometri di fondo), Massimiliano Rosolino (400 misti) e Alessio Boggiatto (400 misti con il record europeo in 4’13″15) e quella della squadra femminile di palllanuoto; 2 argenti ottenuti da Domenico Fioravanti (100 rana) e dalla staffetta 4×200 stile libero battuta; 4 bronzi sono andati a Emiliano Brembilla (400 stile libero), Marco Formentini (5 chilometri di fondo), Fabio Venturini (10 chilometri di fondo) e Domenico Fioravanti (50 rana con il nuovo record italiano in 27″12). Record italiani sono stati stabiliti dalla staffetta 4×100 stile libero femminile (ottava in 3’43″58) e da Christian Galenda nei 200 farfalla (1’58″20).
Il 29 luglio 2001 muore a Cieszyn (Polonia) Edward Gierek , ex capo del partito comunista polacco. Gierek nasce il 6 gennaio 1913 a Porabka (Polonia), attivista del movimento sindacale francese, nel 1931 si iscrive al Pcf. Prende la guida della Polonia nel dicembre 1970 dopo i tragici avvenimenti di Danzica e Gdynia, quando il suo predecessore, Wladyslaw Gomulka, ordina di sparare contro gli operai dei cantieri navali in sciopero di protesta per il carovita. Ritenuto credibile dai governi europei, Gierek ottiene crediti dall’occidente che gli permettono di modernizzare l’industria del proprio Paese. Ma dopo il primo periodo di miglioramento il pagamento dei crediti, usati in modo non efficace, finisce con il penalizzare pesantemente il destino dell’economia polacca. In seguito agli scioperi di Danzica nell’agosto 1980 e alla nascita del sindacato autonomo non comunista, Solidarnosc, Gierek viene destituito dalla sua carica e poi privato della tessera del partito comunista. Da allora Gierek si ritira dalla vita pubblica pubblicando solo un libro di memorie.
Il 29 luglio 1981 a Londra (Inghilterra) si celebra il ‘matrimonio del secolo’ : quello fra l’erede al trono d’Inghilterra Carlo e Diana Spencer. Una cerimonia sontuosa, ripresa da decine di emittenti Tv e vista in tutto il mondo da milioni di persone, segna l’unione della coppia. Quella che i rotocalchi avevano dipinto come una bella favola finisce in tragedia: prima la separazione fra i due e poi la drammatica, e per certi versi ancora misteriosa morte, della principessa Diana in un incidente stradale. Dopo 30 anni, nel 2011 Willian, primogenito della coppia, si sposa.
Il 29 luglio 1981 nasce a Oviedo (Spagna) il pilota di F 1 Fernando Alonso Diaz. Il 25 settembre 2005 vince il Campionato del Mondo Piloti, divenendo il più giovane campione. Mantiene il titolo anche nel 2006 sempre con il team del Mild Seven Renault F1, e anche in questo caso è il più giovane bicampione. Nel 2007 corre con la Vodafone McLaren Mercedes e diventa il secondo pilota dopo Michael Schumacher a ottenere un punteggio maggiore di 100 punti nel Campionato Mondiale per tre stagioni consecutive. Nel 2008 e 2009 Alonso ritorna alla Renault e dal 2010 corre per la Ferrari .
Il 29 luglio 1971 nasce a Feltre (Belluno) il conduttore teelvisivo Roberto Poletti. Diventa giornalista professionista nel 1995 all’Indipendente poi lavora come inviato per Radio24 e nei 1999 passa a Telelombardia dove conduce Buongiorno Lombardia e Prima serata. Nell’autunno 2004passa al circuito nazionale 7 Gold con il programma Aria Pulita e il 9 e 10 aprile 2006 viene eletto in Parlamento per i Verdi aderendo poi, dal 30 ottobre 2007, al Pd. Il 3 febbraio 2008 annuncia in diretta tv che si dimette perché si vergogna di guadagnare tanto senza potre fare nulla. Scrive inchieste scandalo per il quotidiano Libero da cui deriva il libro, con Andrea Scaglia, “Papponi di Stato” brucia 130.000 copia in brevissimo tempo. Attualmente, oltre a collaborazioni giornalistiche su Libero e Antenna 3/Lombardia, dirige la televisione dedicata a Milano e all’Expo dal nome Milano 2015.
Il 29 luglio 1951 a Parigi (Francia) si conclude il Tour de France. Vince lo svizzero Hugo Koblet. soprannominato il “James Dean” della bicicletta, un “bon viveur” dotato di tanto talento e poca disciplina. Koblet nasce il 25 marzo 1925 a Zurigo (Svizzera) e in carriera illustre vince anche il Giro d’Italia 1950. La sua potenza in bici gli vale il rispetto degli avversari e gli elogi dei giornalisti sportivi. La sua bellezza e la grazia trasformano molte donne europee in appassionati di ciclismo. Koblet muore il 6 novembre 1964 a Uster (Svizzera).