Il 27 luglio 1971 muore a New York (New York, Usa) il psicofisiologo Clarence Henry Graham, i cui interessi sono incentrati sulla determinazione dei processi fisiologici che regolano la percezione visiva, soprattutto quella dei colori, e in particolare sono rivolti a chiarire il fenomeno del daltonismo. Graham nasce il 6 gennaio 1906 a Worcester (Inghilterra) e tiene sotto prolungata osservazione una studentessa che presenta il rarissimo fenomeno di avere una visione normale da un occhio, mentre l’altro è affetto da daltonismo. Questi studi dimostrano che l’occhio daltonico percepisce solo i colori giallo e blu.
Mese: Luglio 2011
Il 27 luglio 1961 nasce a Modena il ciclista Claudio Vandelli. Inizia a correre nel 1977, nella categoria allievi, nel 1984 raggiunge una delle vittorie più prestigiose: la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles (california, Usa) nella specialità 100 km a squadre insieme a Poli, Bartalini e Giovannetti. Nel 1985 vince la Montecarlo-Alassio, davanti a Gianni Bugno, passando a fine stagione nella categoria dei professionisti, dove rimarrà fino al 1989 vincendo un campionato italiano ciclo cross. Nel 1989 divente campione italiano di ciclocross. Dal 1990 Vandelli inizia la sua avventura con la Mountainbike diventando in breve un forte biker a livello internazionale.
Il 27 luglio 1881 nasce a Höchst am Main (Germania) il chimico Hans Fischer, che insegna a Innsbruck e Vienna (Austria) e Monaco (Germania). Dal 1925 Fischer si dedica alle ricerche dal 1926, sulla sintesi delle porfirine, composti eterociclici derivanti dalla porfina; queste ricerche gli permettono di scoprire ed isolare l’ematina presente nel sangue per cui, nel 1930 riceve il premio Nobel proprio per gli studi sul pirrolo e sull’emoglobina. Fisher muore il 31 marzo 1945 a Monaco.
Il 27 luglio 1841 muore giovanissimo a Pyatigork (Russia) il poeta e scrittore Michail Jurevic Lermontov ucciso in duello da Martinov, un suo vecchio compagno di scuola Lemontov nasce il 15 ottobre 1814 a Mosca (Russia) abbandona l’università per abbracciare la carriera militare; frequenta con entusiasmo i salotti mondani di Pietroburgo, mostrando però contemporaneamente disprezzo per la società del tempo. La sua produzione letteraria è incentrata sul tema del demone, inteso come creatura del male, che brama l’assoluto e che per questo si vota alla solitudine, mostrando disprezzo per la massa. In questo senso Lermontov si può considerare uno dei più significativi esponenti del romanticismo russo. Tra le sue opere più importanti, i poemi “Il demone”, pubblicato dopo la sua morte, e “Il novizio”, 1840, il romanzo “Un eroe del nostro tempo”, 1840 e il dramma teatrale “Un ballo in maschera”, 1835.
Il 27 luglio 1801 nasce a Ainwick (Inghilterra) l’astronomo George Biddell Airy. Studia a Cambridge (Inghilterra) dove nel 1826 diventa professore di matematica e nel 1828 direttore dell’Osservatorio. Nel 1835 Airy ottiene la nomina di astronomo reale e ricopre la carica per 46 anni. Airy compie importanti ricerche di meccanica celeste e di ottica, tra cui la teoria completa sulla formazionedell’arcobaleno. Airy muore il 2 gennaio 1892 a Londra (Inghilterra).
Il 26 luglio 2001 muore a Roma il cardinale Giuseppe Maria Sensi. Sesto dei dieci figli dell’onorevole Francesco Sensi, membro del direttorio del Partito popolare e presidente per molti anni dell’Azione cattolica calabrese, il cardinale Giuseppe Maria Sensi nasce il 27 maggio 1907 a Cosenza. Ordinato sacerdote il 21 dicembre 1929 è alle Nunziature di Bucarest (Romania), Berna (Svizzera), Bruxelles (Belgio) e Praga (Cecoslovacchia). Dal 1949 al 1953 è nuovamente alla Segreteria di Stato con l’incarico di curare gli affari delle organizzazioni cattoliche internazionali, incarico che gli vale la nomina ad Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Unesco. Il 21 maggio 1955 Pio XII lo nomina Nunzio Apostolico in Costa Rica e consacrato vescovo il 24 luglio 1955. Papa Paolo VI lo eleva al rango di cardinale nel concistoro del 24 maggio 1976.
Il 26 luglio 2001 a Ginevra (Svizzera) l’amministrazione americana formalizza il suo no al protocollo per l’attuazione del trattato Onu del 1972 che vieta l’utilizzo di armi batteriologiche. All’apposita commissione l’ambasciatore Usa, Donald Mahley, parla di rischi alla sicurezza nazionale e annuncia che Washington continua a sostenere il trattato e che presenterà nuove proposte. Il progetto di protocollo, stilato dall’ambasciatore ungherese Tibor Toth, mira a rispettare il termine fissato nella Convenzione sulle armi biologiche e tossiche: entro la fine dell’anno si deve raggiungere un accordo sulle misure che rendono applicabile e verificabile il bando.
Il 26 luglio 1971 muore a New York (New York, Usa) la fotografa di moda Diane Arbus. Diane Nemerov, questo il suo vero nome, nasce il 14 marzo 1923 a New York e dal 1959 lavora per Lisette Model e per le riviste “Show”, “Harper’s Bazar” e altre. Intorno al 1970 ritrae per lo più situazioni di emarginati e di realtà sociali degradate e diverse. Sono particolarmente significative le sue foto sulla deformità e l’anormalità. Nel 1972 è pubblicata, postuma, una monografia sul suo lavoro ed il Museum of Modern Art le dedica una retrospettiva.
Il 26 luglio 1971 alle ore 13:34 UTC da Cape Canaveral (Florida, Usa) viene lancaito in direzione Luna lo shuttle Apollo 15. L’equipaggio è formato dagli astronauti David Scott (comandante), Alfred Worden (pilota del modulo Endeavour) e James Irwin (pilota del modulo Falcon). Il 29 luglio il sistema spaziale entra nell’orbita lunare; il 30 luglio avviene l’allunaggio e dal 31 luglio al 2 agosto le ‘passeggiate’. Il viaggio di rientro si conclude il 7 agosto.
Il 26 luglio 1971 nasce a Salerno il terzino Andrea Fortunato, inizia la carriera in una squadra locale. Ingaggiato nella Primavera del Como, Andrea debutta in prima squadra, in Serie B, il 22 ottobre dell’89, a Pescara. Nel 90-91 è una colonna del Como di Bersellini, protagonista del campionato di C1 Boninsegna lo chiama nella nazionale Under 21 e il Genoa si assicura il suo talento. Un anno di parcheggio al Pisa, in Serie B, e il ritorno al Genoa da titolare. Da qui passa alla Juventus. Debutta in Nazionale il 22 settembre 1993 a Tallinn (Estonia). Dopo la diagnosi di leucemia, Andrea subisce due trapianti, dalla sorella e dal padre. Il secondo ha esito positivo, ma il giovane muore per una banale influenza quando ormai sembra avviato alla guarigione il 25 aprile 1995 a Perugia a soli 23 anni.