L’1 agosto 1981 a Torino chiude i battenti il più antico giornale piemontese, “La Gazzetta del Popolo”, con 133 anni di anzianità. Fondato il 16 giugno 1848, assume, fin dall’inizio, un indirizzo nazional-liberale e come programma “l’Italia unita sotto la monarchia dei Savoia con Roma capitale”. Nel 1849 il giornale sostiene l’elezione a deputato di Giuseppe Garibaldi guadagnandosi il titolo di “alta voce di Torino”. Nei primi anni del Novecento vanta le firme di gran parte della nuova cultura italiana come D’Annunzio, Panzini, Deledda, Negri, Ungaretti.