Il 2 agosto 1991 muore al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma dopo 12 giorni di agonia il pilota bolognese Wilmer Marsigli. Era caduto il 21 luglio durante il primo giro della gara valida per il Trofeo Italia disputata all’autodromo di Monza. Una caduta avvenuta alla prima variante, quella che la Fia in seguito cancellato per sempre. Nella caduta il serbatoio in fibra di vetro dell’Aprilia 250 Gp di Marsigli esplode e le fiamme avvolgono il pilota. Sotto inchiesta penale finiscono il direttore di gara, il monzese Paolo Pacifici, la Federazione Motociclistica, l’autodromo, l’Associazione Motomonza. Il processo manda tutti assolti.