Muore il pittore Mario Sironi

Il 13 agosto 1961 muore a Milano il pittore Mario Sironi, considerato il maggiore esponente del ‘900 e, quindi della cultura ufficiale del fascismo. Sironi nasce il 12 maggio 1885 a Sassari e frequenta a Roma l’Accademia di Belle Arti. Nel 1914, trasferitosi a Milano, si avvicina al Futurismo, di cui condivide l’esperienza bellica di volontario ciclista a fianco di Marinetti e Sant’Elia. Nel 1920 Sironi è tra i firmatari del manifesto “Contro tutti i ritorni in pittura”, da cui deriva il gruppo Novecento, di cui Sironi è uno dei fondatori nel 1922. Sironi spazia dalla grafica alla scenografia, dall’architettura alla pittura murale, dal mosaico all’affresco e nel 1932 è l’artista più impegnato per la realizzazione della Mostra della Rivoluzione Fascista al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel dopoguerra la pittura di Sironi si fa cupa e drammatica, su tele di piccole dimensioni.

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