Il 16 agosto 2001 il ministero della Sanità tedesco critica aspramente la Bayer, accusandola apertamente di aver fornito con grande ritardo alle autorità le nuove informazioni e i particolari sui pericolosi effetti collaterali del Lipobay/Baycol. Secondo le autorità sanitarie tedesche già dal 15 giugno la Bayer sarebbe in possesso di uno studio nel quale il Lipobay/Baycol è definito un prodotto più a rischio rispetto ad altri farmaci anticolesterolo equivalenti. La Bayer respinge le accuse sostenendo che l’istituto federale per i farmaci era in possesso fin dal 15 aprile di tutti i dati contenuti nello studio citato.