Lettera inedita di Thomas Mann: Hitler “straccione rattoppato”

Il 21 agosto 2001 il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung pubblica una lettera inedita di Thomas Mann, scritta pochi giorni dopo la presa del potere di Hitler.  La lettera, datata 4 febbraio 1933, è indirizzata allo storico Eugen Fischer-Baling. Pochi giorni prima, il 30 gennaio 1933, Hitler aveva conquistato il potere. Il premio Nobel per la letteratura (1929) si esprime criticamente sul regime nazista e il mutato clima politico dopo la presa al potere del Fuehrer. Hitler viene definito dal grande scrittore uno “straccione rattoppato” che è capace di “latrare nel microfono (…) orrende falsificazioni storiche”. I tedeschi, scrive ancora, sono così “ingenuamente folli” da accettarlo. Una settimana dopo avere scritto la lettera, Thomas Mann parte per un viaggio di conferenze a Amsterdam (Olanda), Bruxelles (Belgio) e Parigi (Francia), dal quale non torna più. Contrariamente ai suoi piani, infatti, Mann decide di voltare le spalle alla Germania nazista, e di andare in esilio volontario in Svizzera e poi negli Usa.

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