Il 28 agosto 2001 a Firenze un pacco bomba viene trovato e disinnescato dai carabinieri vicino al consolato Usa. L’ordigno, di costruzione artigianale, era piazzato nella zona dei lungarni, davanti a uno sportello del servizio di distribuzione del gas, in una scatola di cartone dalla quale fuoriusciva un tubo collegato a un sacchetto di plastica. Vicino al pacco bomba un biglietto con frasi contro l’imperialismo ed espressioni antisioniste e a favore dell’Intifada. L’allarme viene lanciato dagli uomini della vigilanza privata in servizio al consolato statunitense; sul posto intervengono i carabinieri che isolano l’intera zona mentre un artificiere dell’Arma provvede a disinnescare l’ordigno.