Il 20 agosto 1901 nasce a Modica (Ragusa) il poeta Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959. Figlio di un ferroviere, trascorre l’infanzia in Sicilia. Dopo aver svolto diversi lavori a Roma, Reggio Calabria e Firenze, nel 1934 si trasferisce a Milano, dove ottiene la cattedra di letteratura italiana al Conservatorio. La sua prima produzione lo identifica come un rappresentante di punta dell’ ermetismo: “Acque e terre”, 1930, “Oboe sommerso”, 1932, “Ed è subito sera”, 1942. Nel dopoguerra la poesia di Quasimodo, prima dominata dall’ evocazione di una Sicilia mitizzata come paradiso perduto, si orienta verso tematiche legate alla guerra o alla questione sociale: “Con il piede straniero sopra il cuore”, 1946, “Giorno dopo giorno”, 1947, “La vita non è sogno”, 1949, “Il falso e il vero verde”, 1956, “La terra impareggiabile”, 1958, “Dare e avere”, 1966. Ma probabilmente l’apice della sua produzione è rappresentato dalle sue traduzioni dei poeti greci (“Lirici greci”,1940) e latini. Salvatore Quasimodo muore il 14 giugno 1968 a Napoli .
Mese: Agosto 2011
Il 19 agosto 1991 a Mosca (Russia) all’alba alcuni esponenti del Pcus, con il sostegno di membri dell’esercito e del Kgb, depongono il presidente in carica Michail Gorbaciov, decretando lo stato di emergenza e mobilitando carri armati nei punti strategici della città. Si insedia intanto un comitato di emergenza guidato da Gennadi Yanaev e composto da altri sette dirigenti tra cui il premier Valentin Pavlov e il presidente del Kgb. Gorbaciov è posto agli arresti domiciliari nella sua dacia in Crimea, da cui sarebbe dovuto tornare per firmare il Trattato sull’Unione delle Repubbliche della Russia. La popolazione reagisce immediatamente, e a migliaia sfidano i golpisti cercando di fermare i carri armati. Alcuni reparti militari si ribellano e prendono posizione a difesa del Parlamento russo: è il presidente della Russia Boris Eltsin a guidare la resistenza. Il 20 agosto migliaia di persone sfidano il coprifuoco radunandosi a difesa della Casa Bianca, sede del Parlamento russo dove si trovano asserragliati Elstin e i sostenitori di Gorbaciov. Il 21 agosto i golpisti fuggono; il presidente Eltsin annulla i decreti promulgati dai golpisti e ordina il reintegro di Gorbaciov. Il 22 agosto i golpisti vengono arrestati. Boris Pugo, ex ministro dell’Interno si toglie la vita.
Il 19 agosto 1981 due caccia libici SU-22s sono abbattuti nel cielo del golfo della Sirte da aerei statunitensi che stanno prendono parte ad una esercitazione militare navale tenuta a poca distanza dalle coste libiche. Lo scontro avviene a 95 km dalla costa, al di sopra di acque che i libici dichiarano nel 1973 parte del proprio territorio e che gli americani considerano internazionali.
Il 19 agosto 1971 nasce nella Repubblica Dominicana la tennista statunitense Mary Joe Fernandez, che in 14 anni di carriera professionistica vince due titoli dello slam di doppio e un Master di fine annmo sempre in doppio. Perde invece tra finali dello Slam di singolare: due Australian Open e un Roland Garros. La Fernandez vince l’oro olimpico in doppio sia nel 1992 a Barcellona (Spagna), dove ottine anche il bronzo in singolare, sia nel 1996 ad Atlanta (Georgia, Usa).
Il 19 agosto 1951 nasce a Leicester (Inghilterra) il chitarrista pop John Richard Deacon, bassista dei Queen e l’unico del quartetto a non saper cantare. Deacon entra nella band nel febbraio 1971 perché prima termina gli studi in elettronica, è il più giovane, il più introverso, schivo e timido dei quattro Queen ma questa sua caratteristica lo esalta tanto che nei Live dei Queen Deacon è sempre sotto i riflettori e partecipa intensamente alla riuscita dei concerti. Pur non essendo un autore particolarmente prolifico John firma alcuni tra i più grandi successi dei Queen, come “Another One Bites the Dust”, “Spread Your Wings”, “You’re My Best Friend” e “I Want to Break Free”, brani che portano al sucecsso il gruppo di Freddie Mercury. John Deacon si ritira nel 1997.
Il 19 agosto 1921 nasce a El Paso (Texas, Usa) il produttore televisivo Eugene Wesley Roddenberry, il creatore e il produttore esecutivo della popolare e fortunata serie televisiva “Star Trek”. Pilota militare durante la II Guerra mondiale, lavora poi come pilota commerciale per Pan American World Airways e dal 1949 al 1956 serve nel Dipartimento di Polizia di Los Angeles (California,Usa) . Dopo la sua morte, avvenuta il 24 ottobre 1991 a Santa Monica (California, Usa), una piccola capsula con le sue ceneri è spedita nello spazio per orbitare intorno alla Terra per sei anni (dopo i quali brucia nell’atmosfera durante la caduta).
Il 19 agosto 1871 nasce a Dayton (Ohio, Usa) Orville Wright. I fratelli Orville e Wilbur Wright sono considerati i pionieri americani dell’aeronautica. Creano, infatti, il primo aeroplano a motore che permette un viaggio sicuro per un uomo. In 10 anni studiano e realizzano il primo prototipo di moderno aeroplano a motore. In quegli anni centinaia di prototipi e di progetti venivano tentati in tutto il mondo. Il 17 dicembre 1903, però, a Kitty Hawk (North Carolina, Usa), un aereo a motore, guidato da Orville Wright, riesce a volare per 12 secondi compiendo una distanza di 37 metri. Nella stessa giornata il fratello Wilbur percorre circa 250 metri in un minuto. Questa giornata viene celebrata nella storia della scienza e dell’aviazione come il primo volo dell’uomo su un veicolo a motore.
Il 18 agosto 2001 muore a Los Angeles (California, Usa) Jack Elliott, uno dei più importanti compositori americani di musiche per la televisione e il cinema. Irwin Elliott Zucker nasce il 6 agosto 1927 ad Hartford (Connecticut, Usa). Dagli anni Sessanta diventa uno dei più importanti compositori e arrangiatori di Hollywood (California, Usa) collaborando con Judy Garland, Allyn Ferguson e Carl Reiner. Per la televisione lavora alle colonne sonore di “Starsky and Hutch”, “Charlie’s Angels”, “The love boat” e “Police Story”. Per il cinema ricordiamo “The Comic”, “The Jerk” e “Oh God”. Scrive anche le musiche delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici 1984 di Los Angeles.
Il 18 agosto 2001 muore a Roma il giornalista e critico cinematografico Giovanni Grazzini, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, del Centro sperimentale di cinematografia e dell’Istituto Luce ed Ente Cinema. Grazzini nasce il 6 gennaio 1925 a Firenze e dopo gli studi letterari si dedica al lavoro di redazione. Nel 1961 Alfio Russo prende la direzione del «Corriere della Sera» e gli propone di occuparsi di critica cinematografica. Resta al Corriere per 27 anni e scrive di cinema ispirandosi al modello del fondatore di questa specialità: il grande Filippo Sacchi, che nel 1929 inventa la critica cinematografica proprio sul Corriere. Grazzini passa poi a “Il Messaggero”. Per primo pensa a realizzare raccolte di recensioni per tema, ne è un esempio “Gli anni settanta in cento film”. Grazzini pubblica 25 libri di cinema e letteratura.
Il 18 agosto 1991 muore a Carol Stream (Illinois, Usa) il disegnatore di cartoons Vaughn Shoemaker, vincitore di due Premi Pulitzer, nel 1938 per la striscia “The Road Back” e nel 1947 per “Still Racing His Shadow”. Vaughn Richard Shoemaker nasce l’11 agosto 1902 a Chicago (Illinois, Usa) e inizia a lavorare per il Chicago Daily News con cui collabora per 22 anni. Lavora poi per il New York Herald Tribune, il Chicago American e il Chicago Today. Quando Shoemaker si ritira nel 1972 ammonta a 14.000 il numero di cartoons da lui disegnati.