Il 26 agosto 1971 a Milano il capo dell’ufficio politico della Questura di Milano Antonio Allegra e il commissario Luigi Calabresi, ricevono due avvisi di reato dal sostituto procuratore della repubblica di Milano per la morte di Giuseppe Pinelli, precipitato dalla finestra durante l’interrogatorio in Questura.
Mese: Agosto 2011
Il 26 agosto 1931 a Copenhagen (Danimarca) Learco Guuerra vince il campionato mondiale di ciclismo su strada nell’unica edizione disputata a cronometro. Guerra percorre i 172 chilometri alla media di 35,136 chilometri orari, staccando di più di 4 minuti il secondo e il terzo classificato, rispettivamente il francese Ferdinand Le Drogo e lo svizzero Albert Büchi. Solo diciassette corridori prendono parte alla prova e in tredici la concludono.
Il 26 agosto 1931 nasce ad Albairate (Milano) Giovanni Invernizzi, negli anni ’50 giocatore e poi allenatore dell’Inter nella stagione 1970/71 quando la squadra nerazzurra vince lo scudetto. Subentrato al mago Helenio Herrera, Invernizzi è uno dei protagonisti che vede l’Inter ottenere 23 (record poi battuto dalla gestione Mancini) e vincere il titolo con quattro punti di distacco dal Milan. Da giocatore, cresciuto calcisticamente all’Audace di Abbiategrasso, viene ingaggiato giovanissimo dall’Inter ed esordisce in prima squadra, poco più che diciottenne, il 30 aprile 1950. Viene poi ceduto in prestito a Genoa, Triestina e Udinese, rientrando all’Inter alla metà degli anni ’50 e vestendo la maglia nerazzurra sino al 1960. Gioca poi nel Torino e la sua ultima squadra è il Como. Nell’Inter colleziona 149 presenze segnando sei gol. Una sola presenza per lui nella Nazionale maggiore, il 15 gennaio 1958 a Belfast contro l’Irlanda del Nord. Invernizzi muore il 28 febbraio 2005 a Milano.
Il 26 agosto 1921 nasce a Boston (Massachusetts, Usa) il giornalista ed editore Benjamin Crowninshield Bradlee, direttore del Washington Post dal 1968 al 1991 diventa un personaggio di rilevanza nazionale quando, sotto la Presidenza di Richard Nixon, sfida il Governo federale per il dirtto di pubblicare i Pentagono Papers (ufficialmente intitolato Stati Uniti – Relazioni Vietnam, 1945-1967: studio preparato dal Dipartimento della Difesa è la storia del coinvolgimento politico-militare degli Stati Uniti ‘in Vietnam dal 1945-1967) cosa che avviene nel 1971 sulla prima pagina del New York Times.Bradlee sovrintende anche alla pubblicazione degli articoli di Bob Woodward e Carl Bernstein sull’Affare Watergate, che porta nel 1974 alle dimissioni di Nixon. Bradlee, Woodward e Bernstein sono i soli a conoscere il vero nome di “Gola Profonda”.
Il 26 agosto 1901 nasce a Vicenza il corridore e imprenditore Gentullio Campagnolo. Corre dal 1927 al 1930 e l’8 febbraio 1930 brevetta la prima delle sue invenzioni legate al mondo della bicicletta: il mozzo a sgancio rapido. Con un semplice sistema costituito da un eccentrico e da una leva diventa possibile montare e smontare una ruota in un solo gesto, contro i problemi dati dai vecchi fissaggi a dadi. Nel 1933 nasce la Campagnolo, celebre fabbrica di componentistica per biciclette da corsa. Il 2 giugno 1979 Tullio Campagnolo diventa Cavaliere del lavoro e muore il 3 febbraio 1983 a Vicenza.
Il 25 agosto 2001 muore in un incidente aereo a Marsh Arbour (Abaco Island, Bahamas) di ritorno dalle Bahamas dopo aver girato il suo ultimo video “Rock the Boat” la cantante e attrice Aaliyah. Aaliyah Dana Haughton nasce il 16 gennaio 1979 a Brooklyn (New York, Usa), si trasferisce fin dalla sua prima infanzia con la famiglia a Detroit (Illinois, Usa). Qui a 11 anni comincia a cantare collaborando ad alcune incisioni della star del soul Gladys Knight. Quattro anni più tardi, il suo primo album “Age Ain’t Nothing But A Number” fa di lei una nuova stella della musica. Poi si lancia nella realizzazione del suo secondo album “One in a million” che esce nel 1996. Nel 1997 la sua voce viene prestata al cinema per diverse colonne sonore tra le quali spiccano i temi di “Anastasia” e “Dottor Dolittle”. Nel 1998 Aalyah fa il suo esordio sul grande schermo in “Romeo deve morire” inoltre “Black people Magazine” la indica come una delle 10 donne più sexy dell’anno. Nel 2001 esce il suo terzo album, “Aaliyah” e partecipa a tre film , “The queen of the damned”, tratto da Ann Rice (nel quale interpreta la ‘Regina dei Vampiri’) e la doppietta cyberpunk “The Matrix Relodead” e “The Matrix 3”.
Il 25 agosto 1991 a Tokyo (Giappone) Carl Lewis agguanta il primato mondiale dei 100 con 9″86 abbinandolo al titolo iridato. La sua partenza è stata lenta, ma maestosa la rimonta. Un solo neo nella gara: Dennis Mitchell si avvia prima dello sparo dello starter, che però non ferma gli atleti nonostante siano già in funzione gli apparecchi che rilevano le partenze false e spediscono un fischio nella cuffia del mossiere
per avvértirlo del fallo. Il giudice si finge sordo….
Il 25 agosto 1991 a Vienna (Austria) straordinaria impresa dei fratelli Abbagnale che nel due con timoniere (Giuseppe di Capua) conquistano il settimo titolo mondiale, quarto consecutivo. In carriera i fratelli Abbagnale conquistano anche due ori e un argento olimpici e tre argenti e un bronzo mondiali.
Il 25 agosto 1991 a Mosca (Russia) si conclude la sessione del Soviet Supremo che prende alcune importanti decisioni: Il Pcus è dichiarato fuorilegge su tutto il territorio dell’Unione sovietica e quindi l’attività del partito è sospesa. Gli archivi del Pcus passano al controllo del Ministero degli Interni. Il Soviet supremo vota per il suo autoscioglimento e affida il suo rinnovo al Congresso del Popolo. Al presidente sovietico Michail Gorbaciov vengono revocati i poteri speciali in materia economica; al presidente russo viene affiancato un consiglio di sicurezza.
Il 25 agosto 1991 a Stoccarda (Germania) Gianni Bugno vince la prova su strada. Allo sprint, il ciclista lombardo precede l’olandese Steven Rooks e lo spagnolo Miguel Indurain. Gianni Bugno nasce il 14 febbraio 1964 a Brugg (Svizzera) ed é uno dei corridori più atipici, alternando vittorie di grande prestigio ad altrettanti periodi in chiaroscuro. Dopo aver vinto il giro d’Italia nel 1990, contende ad Indurain la vittoria del Tour 1991. L’anno successivo (1992) Gianni Bugno sarà ancora campione del mondo, questa volta in Spagna a Benindorn. Nel 1994 vince il Giro delle Fiandre ma il 17 agosto viene trovato positivo all’antidoping al termine della Coppa Agostoni.