Muore l’attore e doppiatore Ferruccio Amendola

Il 3 settembre 2001 muore a Roma l’attore e doppiatore Ferruccio Amendola. Amendola nasce  il 22 luglio 1930 a Torino e a quattro anni sale per la prima volta su un palcoscenico. A cinque anni la prima esperienza da doppiatore: è la voce del bambino in “Roma città” aperta di Roberto Rossellini ed esordisce nel cinema con “Gian Burrasca” (1943) diretto da Sergio Tofano. Comincia a doppiare i film americani nel 1957. Nel 1959 Amendola interpreta il suo ruolo più importante, quello del soldato De Concini ne “La grande guerra” di Mario Monicelli. Nel 1969 doppia Dustin Hoffmann nel film “Un uomo da marciapiede” e da allora lo doppia sempre lui. Continua la carriera di doppiatore, prestando la voce a James Wood, Philippe Leroy, Gerard Depardieu, Bruno Ganz. E’ la voce simbolo di Robert De Niro, Al Pacino e Silvester Stallone. Presta la voce anche a Christopher Lloyd, Dustin Hoffman, Tomas Milliam e Bill Cosby. In televisione Amendola interpreta le fiction “Storie d’amore e d’amicizia”, “Quei trentasei gradini”, “Little Roma” e “Pronto Soccorso”.

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