Il 17 settembre 1821 ( ma c’è chi dice nel 1815) nasce a Parigi (Francia) il ballerino, coreografo e maestro di ballo Charles Victor Arthur Michael Saint-Léon. Allievo di Paganini debutta nel 1834 come violinista e nel 1835 come ballerino. Dal 1843 si dedica alla coreografia: tra le sue creazioni, “La fille de marbe”, 1847, “Stella ou Les contrebandiers”, 1850 e “Coppélia”, 1870, considerato il suo capolavoro. Arthur Saint-Léon, creatore del famoso balletto “Coppelia”, è una tra le figure dominanti del balletto europeo degli anni Sessanta dell’Ottocento e uno degli artisti più versatili del XIX secolo. Apprezzato violinista e compositore, è danzatore dalla tecnica straordinaria, vivace e prolifico coreografo nonché teorico di salda base accademica. Saint-Léon muore il 2 settembre 1870 a Parigi.
Mese: Settembre 2011
Il 17 settembre 1711 nasce a Vienna (Austria) il compositore Ignaz Jakob Holzbauer, apprende la musica di nascosto del padre, che lo vuole studioso di diritto e teologia, e insegna musica al coro di voci bianche della Cattedrale di Santo Stefano. Nel 1730 Holzbauer va a studiare composizione a Venezia e la sua attività d’operista con il dramma “Lucio Papiro dittatore”, rappresentato il 12 ottobre 1737. Holzabauer torna spesso in Italia intanto compone 200 sinfonie per orchestra, 18 quartetti d’archi, 13 concerti per vari strumenti, 2 oratori, 26 messe (delle quali anche con testo in tedesco), 37 cantate e vari pezzi minori di musica sacra, scrive inoltre 15 drammi per musica. Maestro di Cappella a Stoccarda (Germania) e quindi a Mannheim (Germania), Holzbauer fa di quest’ultima una delle orchestre più prestigiose d’Europa. Holzbauer muore il 7 aprile 1783 a Mannheim.
Il 16 settembre 1991 debutta su Italia 1 Studio Sport, il notiziario sportivo della rete giovane di Mediaset. Sono trenta minuti di servizi, interviste e immagini realizzati dai giornalisti della testata Sport Mediaset che raccontano da lunedì a venerdì i temi principali della giornata sportiva. Ogni giorno collegamenti in diretta dai principali campi di allenamento delle squadre per aggiornare sulle ultime novità dopo la sessione quotidiana di allenamenti.
Il 16 settembre 1961 nasce a Roma il presentatore televisivo Alessandro Cecchi Paone, laureato in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla cooperazione economica con i paesi in via di sviluppo. Paole debutta in televisione nel 1977 quando, segnalato a Raidue dal WWF (di cui ora è consigliere), gli viene affidata la conduzione del settimanale per i ragazzi “30 minuti giovani”. Vince successivamente il concorso “Un volto nuovo per gli anni 80” che lo porta alla conduzione su Raiuno, in prima serata, di “Mister O”, talk show sulla parapsicologia (1985), de “Il bello della diretta” (1986) e della parte milanese di “Uno mattina” (1987). Da quell’anno si sposta per tre volte tra la Rai (TG2, Mattina 2, Cronaca in diretta) e Fininvest (Monitor, Dentro la notizia, Canale 5 news, Cara TV, Giorno per giorno, Il mondo nuovo, Amici animali). Nel 1997 battezza, come ideatore, autore e conduttore “La macchina del tempo” che diventa nel giro di pochissime stagioni una trasmissione molto apprezzata dagli italiani nel campo della divulgazione scientifico-culturale. Ogni giorno firma anche una rubrica scientifica su diverse testate come “Il Giornale”, “Gente”, “Gioia” e “Gente mese”.
Il 16 settembre 1941 a Teheran (Iran) il Re di Persia Reza Pahlavi abdica in favore del figlio Mohamed Reza Pahlavi in quanto le truppe inglesi e russe hanno invaso la Persia per timore di un accordo tra Reza Pahlavi e i tedeschi per forniture di petrolio. Tra le ipotesi più accreditate, la scusa dell’accordo con i tedeschi nasconde la necessità di aprire una via sicura di rifornimento militare all’Unione Sovietica allora sotto attacco dalla Germania nazista.
Il 16 settembre 1901 nasce a Milano il celebre maratoneta Ugo Frigerio, il primo grande campione della marcia italiana. Frigerio vince tra il 1920 e il 1924 tutti gli ori olimpici disponibili (tre) poi nel 1932 ottiene il bronzo nella 50 chilometri. Con lo schermidore Edoardo Mangiarotti, Ugo Frigerio è l’unico italiano scelto per due volte come portabandiera dell’Italia nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi: nel 1924 a Parigi e nel 1932 a Los Angeles Ugo Frigerio muore il 7 luglio 1968 a Garda (Verona) .
Il 16 settembre 1881 nasce a Grünau-bei Berlin (Germania) l’ammiraglio Karl Dönitz, creatore della flotta di sommergibili U-Boot e Presidente del Terzo Reich dopo il suicidio di Hitler. Dönitz partecipa alla I Guerra mondiale come sommergibilista e nel 1918 è fatto prigioniero dagli inglesi. Quando Hitler sale al potere, Dönitz coordina l’allestimento della nuova flotta di sommergibili e, dal 1936, come comandante della flotta tedesca organizza l’offensiva sottomarina all’Inghilterra. Nel 1943 Dönitz diventa comandante in capo della marina da guerra al posto dell’ammiraglio Erich Johann Albert Raeder. Il 2 maggio 1945 Dönitz, alla morte di Hitler, diventa per testamento del Fuehrer, Presidente del Reich, Ministro della Guerra e Comandante supremo ma il 23 maggio 1945 la polizia militare inglese lo arresta sciogliendo il suo governo. Dönitz deve sottoscrivere la resa incondizionata della Germania e verrà condannato a 10 anni di prigione dal Tribunale internazionale di Norimberga (Germania). Dönitz muore il 24 dicembre 1980 a Aumühle (Rft).
Il 16 settembre 681 termina a Costantinopoli (l’odierna Istanbul, Turchia) il sesto Concilio ecumenico, apertosi il 7 novembre 680. Indetto dall’imperatore Costantino IV Pogonato, che partecipa personalmente al concilio, tenendone la presidenza durante le discussioni teologiche. Alla discussione conclusiva, l’imperatore viene acclamato “protettore e interprete della fede”. Il Concilio condanna i monoteliti, affermando la dottrina che in Gesù Cristo sussistono due volontà e due operazioni naturali, senza divisione e senza cambiamento, inseparate, inseparabili e inconfuse; quindi, due volontà, di cui una divina, alla quale è subordinata quella umana. Il Concilio condanna, scomunicandoli, anche tutti coloro che avevano sostenuto la dottrina monotelita, come i patriarchi Sergio, Pirro, Ciro e lo stesso papa Onorio, che aveva mostrato delle aperture verso di essa.
Il 15 settembre 2001 a Dresda (Germania) Alex Zanardi, durante una gara sulla pista Euro Speedway del Lausitzring (tristemente famosa per l’incidente costato la vita a Michele Alboreto), subisce un impatto tremendo in un incidente con il pilota italo-canadese Alex Tagliani. A undici giri dal termine, Zanardi rientra ai box per un rabbocco precauzionale di benzina; al rientro in pista, alcuni schizzi di carburante finiscono sulla visiera; per pulirla e recuperare la visibilità ottimale, Zanardi perde sfortunatamente il controllo della vettura, che, dopo un testacoda, si posiziona trasversalmente sulla pista, mentre sulla stessa linea soppraggiungeva ad alta velocità Tagliani, perpendicolarmente alla vettura di Zanardi, con l’inevitabile e violentissima collisione, che taglia in due la Reynard Honda del pilota bolognese all’altezza delle anche. Non appena viene raggiunto dai soccorsi, Zanardi appare in condizioni disperate; l’unica via per limitare l’emorragia e salvare il pilota per i medici è una soluzione drastica: l’amputazione di entrambi gli arti inferiori al di sopra del ginocchio. Nonostante la soluzione radicale, le condizioni di Zanardi rimangono gravissime per lungo tempo, per colpa di numerose altre fratture e per il continuo rischio di embolia. Nonostante il grave handicap fisico e l’incidente nel quale rimase quasi ucciso, nel 2003 Zanardi torna alle corse automobilistiche, usando modelli appositamente modificati con acceleratore e freno al volante.
Il 15 settembre 1961 a Washington (Usa) il Congresso adotta la seguente risoluzione. “il Congresso saluta Samuel Wilson di Troy (New York, Usa) come il progenitore del simbolo nazionale americano dello Zio Sam”. Samuel Wilson nasce il 13 settembre 1766 ad Arlington (Virginia, Usa) è conosciuto dai suoi amici come “Uncle Sam”. Sam ottiene un contratto per la fornitura di carne per l’esercito che trasporta in barili. Le botti, essendo di proprietà del governo, sono marchiati con la sigla “US”. Quelle lettere vengono equivocate e da United States si passa ad Uncle Sam (Wilson) . Lo Zio Sam (in inglese: Uncle Sam) è una personificazione nazionale degli Stati Uniti d’America. Il personaggio viene citato per la prima volta durante la guerra del 1812; la prima illustrazione risale, invece, al 1917. Tutti sanno che Uncle Sam è rappresentato come un vecchio con il cilindro, la marsina e una barbetta a punta. La sua raffigurazione più celebre è sicuramente quella apparsa sul manifesto di reclutamento – I WANT YOU – disegnato da James Montgomery Flagg nel 1916-17, divenuto celeberrimo. Samuel Wilson muore il 31 luglio 1854 ad Arlington.