Il 15 settembre 1951 Papa Pio XII pubblica l’enciclica “Ingruentium malorum”. In essa sottolinea il significato del Rosario per la famiglia, sullo sfondo della crisi crescente di questa istituzione, e invita alla preghiera del Rosario, consapevole della “sua potente efficacia per ottenere l’aiuto materno della Vergine”. I misteri della redenzione, contemplati e pregati dal credente, specie dalle famiglie, mostrando i fulgidi esempi di Gesù e di Maria, aumentano lo zelo cristiano dei buoni, riaccendono la speranza della Chiesa e rammentano agli smarriti che il Signore non salva con la spada, ma col suo solo Nome. La preghiera ispira anche una profonda compassione verso il dolore che ancora attanaglia l’umanità e molti cristiani, a motivo della terribile e inumana seconda guerra mondiale, che egli in tutti i modi ha cercato di evitare. Pio XII ha anche il merito di aver coniato, in una lettera del 1946 all’Arcivescovo di Manila, un’espressione poi divenuta ricorrente nel magistero dei suoi successori: il Rosario della Vergine può essere considerato sintesi, compendio di tutto il Vangelo.
Mese: Settembre 2011
Il 15 settembre 1951 chiude allo Ziegfeld Theatre di Broadway (New York, Usa) dopo 740 repliche il musical “Gentlemen Prefer Blondes” basato sull’omonimo racconto di grande successo di Anita Loos. Il libretto del musical è di Joseph Fields e Anita Loos, le canzoni sono di Leo Robin e le musiche di Jule Styne. Il musical apre l’8 dicembre 1949 ed è prodotto da Herman Levin e Oliver Smith, è diretto da John C. Wilson, mentre le coreografie sono di Agnes de Mille, con la direzione canora di Hugh Martin. Nel 1953 esce il film con lo stesso titolo e interpretato da Marilyn Monroe e Jane Russell.
Il 15 settembre 1921 nasce a Villaricca (Napoli) Guglielmo Chianese, il futuro cantante Sergio Bruni. Sergio Bruni è “La voce di Napoli”, definizione che Eduardo De Filippo usa nel dedicargli una poesia. Il 21 ottobre 1945 vince un concorso per voci nuove bandito dalla Rai, classificandosi primo con 298 voti contro i 43 del secondo classificato. Comincia così a cantare in seguitissime trasmissioni radiofoniche. Nel 1960 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo ottenendo uno strepitoso successo. Stimolato da un articolo de “Il Mattino” nel quale un noto esponente della cultura napoletana dichiara che la canzone napoletana è morta (sono ormai di moda il rock e di altre forme musicali) Bruni si incarica di rispondere con la musica:con il poeta Salvatore Palomba realizza numerosi pezzi che diventeranno dei classici. Nel 1990 crea, all’interno della sua villa, un’associazione culturale in collaborazione con un gruppo di amici e la denomina “Centro di cultura per la canzone napoletana”. Partecipa come cantante ai film di due grandi registi Billy Wilder (Che cosa è successo fra mio padre e tua madre) del 1972 e Vittorio De Sica (Il viaggio) 1974. Sergio Bruni muore il 22 giugno 2003 a Roma.
Il 15 settembre 1881 nasce a Milano l’industriale automobilistico Ettore Arco Isidoro Bugatti. Fonda a Molsheim (Francia) la fabbrica di automobili che porta il suo nome. Costruisce anche vetture da corsa che riscuotono notevoli successi come la Type 13 che vince la 24 Ore di Le Mans del 1913 ed il primo Gran Premio d’Italia; nel 1927 nasce una delle auto più lussuose e costose della storia automobilistica, la Type 41 Royale, prodotta in soli 6 esemplari e progettata per superare in tutto le prestiose Rolls-Royce e Maybach. Seguono altri numerosi successi. Ettore Bugatti muore il 21 agosto 1947 a Neuilly-sur-Seine (Francia). Dopo varie traversie la Bugatti Automobiles S.A.S. produce ancora oggi automobili. Da ricordare che al Salone dell’automobile di Ginevra nel 2001, viene presentata la Bugatti Veyron, con un motore W16 (due V8 disposti a V), cilindrata di 7.993 cc, potenza di 1040 cavalli, 15 radiatori, cambio a 7 marce, pneumatici Michelin dedicati, velocità massima di 407 km/h, da 0 a 100 kh/h in appena 2,5 secondi. Prestazioni uniche per un’automobile che arriva a costare più di 1 milione di euro.
Il 14 settembre 2001 il II Governo Berlusconi approva un nuovo disegno di legge sull’ingresso e il soggiorno in Italia dei cittadini extra-comunitari. Le nuove regole contenute nel progetto, se approvate dalle due camere del Parlamento, introdurranno ampie modifiche all’attuale legge sull’immigrazione (40/1998), la cosiddetta “Turco-Napolitano”, varata dalla precedente maggioranza di centro-sinistra. Con la nuova legge può entrare in Italia ed ottenere il permesso di soggiorno solo chi dimostra di avere un lavoro che gli permetta di mantenersi. La concessione del permesso è inoltre strettamente collegata alla durata del contratto d’impiego (se il contratto è a tempo indeterminato è necessario un rinnovo ogni due anni). Il numero massimo di ingressi legali di cittadini extra-comunitari viene stabilito annualmente dal governo con uno o più decreti. I lavoratori immigrati possono farsi raggiungere dai loro familiari, ma solo dal coniuge, dai figli e dai genitori, nel caso in cui l’immigrato sia figlio unico. Più severe sono le regole previste per i cittadini extra-comunitari arrivati illegalmente nel nostro Paese. Una volta verificata la loro identità, i clandestini saranno accompagnati alla frontiera entro un periodo massimo di 60 giorni, dopo un’eventuale permanenza nei centri di accoglienza temporanei. Per chi prova di nuovo ad entrare illegalmente in Italia scatta il reato di immigrazione clandestina, che prevede il carcere da sei mesi ad un anno, ma che può essere commutato nell’espulsione immediata. Nel caso di un terzo tentativo il reato diventa effettivo e la pena da scontare nelle carceri italiane sale fino a quattro anni di reclusione.
Il 14 settembre 1991 a Firenze, nella galleria dell’Accademia, Piero Cannata prende a martellate il David di Michelangelo, colpendo un piede della celebre statua. Il danno è fortunatamente lieve e il restauro non presenta particolari difficoltà. Scoppia la polemica sulla sicurezza nei musei italiani. L’artista incompreso affetto dal complesso di inferiorità e dal vizio di attaccare le opere d’ arte si ripete nel 1993 con l’affresco situato alla sinistra dell’altar maggiore del Duomo di Prato, raffigurante la visita degli astanti alle esequie di Santo Stefano. Armato di pennarello sulla parete inferiore della pittura, traccia violenti scarabocchi lunghi fino a settanta centimetri e larghi poco più di venti. I danni , vengono riparati grazie ad un miracoloso solvente.
Il 14 settembre 1981 viene pubblicata l’enciclica “Laborem exercens” di Papa Giovanni Paolo II. Quinta enciclica del pontificato di Karol Wojtila, affronta il tema del lavoro e dei problemi sociali nel novantesimo anniversario della “Rerum Novarum” di Leone XIII. Giovanni Paolo II ribadisce la centralità dell’uomo nel lavoro e nell’impresa, e sollecita l’instaurazione di un nuovo ordine sociale fondato non sui principi capitalistici e marxistici, ma sui diritti dei lavoratori.
Il 14 settembre 1951 nasce a Bari Blasco Bonito, attiva il dominio nazionale “.it” configurando il primo Name server italiano nella gerarchia del DNS. Bonito nell’aprile 1986 realizza presso il CNUCE-CNR di Pisa il primo collegamento ad Internet in Italia attraverso la rete satellitare atlantica SATNET. Programmatore e informatico Bonito è un pioniere dello sviluppo di internet in Italia e del coordinamento del Registro dei Domini Internet: la Registration Authority Italiana (IT-NIC).
Il 14 settembre 1931 con il Regio Decreto n. 1175 viene istituito il Testo unico per la finanza locale. Tra le numerose disposizioni si prevede un corrispettivo per il ritiro e trasporto dei rifiuti domestici, in pratica una sorta di tassa sui rifiuti. La vera tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) viene poi istituita dalla legge del 20 marzo 1941, n. 366, con la quale il Legislatore opera una completa revisione delle previgenti norme in materia di raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani contenute nel T.U.F.L. (R.D. del 14 settembre 1931, n. 1175).
Il 14 settembre 1851 muore di idropisia (accumulo di liquidi nel peritoneo) a Cooperstown (New York, Usa) lo scrittore James Fenimore Cooper, considerato il primo vero romanziere americano. Cooper nasce il 15 settembre 1789 a Burlington (New Jersey, Usa). La sua opera più importante, “L’ultimo dei Mohicani”, è uno dei romanzi più letti in tutto il mondo e, insieme agli altri quattro romanzi che compongono “I racconti di Calza di Cuoio”, influenza enormemente il modo di considerare gli Indiani d’America e il periodo di frontiera della storia americana. L’immagine romantica della frontiera, il forte, coraggioso, e sempre pieno di risorse pioniere (vale a dire Natty Bumppo), così come lo stoico, saggio, nobile e “uomo rosso” (vale a dire Chingachgook) sono per lo più caratterizzazioni di Cooper, che scrive anche numerose storie di mare.