Il 17 ottobre 1771 al Teatro Regio Ducale di Milano viene rappresentata per la prima volta l’opera “Ascanio in Alba” su testo di Giuseppe Parini e musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera è una “festa o serenata teatrale” in due parti viene eseguita alla presenza dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo, in occasione dei festeggiamenti per le sue nozze con Maria Ricciarda Beatrice d’Este.
Mese: Ottobre 2011
Il 17 ottobre 1711 nasce a Oyster Bay (New York, Usa) Jupiter Hammon, il primo scrittore nero a vedere una propria opera pubblicata negli Stati Uniti quando, nel 1760, una sua poesia venne data alle stampe e considerato uno dei padri fondatori della letteratura afroamericana. Hammon è schiavo di proprietà della famiglia Lloyd di Long Island (New York, Usa) per quattro generazioni, però ha l’opportunità di frequentare la scuola, imparando quindi a leggere e scrivere. Nel 1776 Hammon legge davanti alla African Society il suo “Discorso ai negri dello Stato di New York” nel quale inserisce questo passaggio: “Se mai raggiungeremo il paradiso, non vi troveremo nessuno che ci incolperà per essere neri o per essere schiavi” e conclude affermando che non desidera essere libero lui, ma vuole chelo siano gli altri, specialmente i giovani neri. Jupiter Hammon muore intorno al 1800.
Il 16 ottobre 1981 a Roma Ugo Vetere, ex assessore al bilancio, viene eletto sindaco dopo la prematura scomparsa del mitico sindaco luigi Petroselli il 7 ottobre 1981. Vetere nasce il 23 aprile 1924 a Reggio Calabria ma cresce a Roma dove il padre è militare di carriera. Inizia nella Cgil del pubblico impiego di cui diventa nel 1956 segretario nazionale. Nel 1966 Vetere è eletto per la prima volta nel consiglio comunale di Roma e nel 1972 viene eletto per la prima volta alla Camera. Come sindaco Vetere porta a compimento il programma avviato da Petroselli: metropolitana, asili nido, edilizia scolastica, centri per anziani, collaborazione con la Caritas per i senza fissa dimora.
Il 16 ottobre 1981 a Stoccolma (Svezia) il premio Nobel per la letteratura è assegnato a Elias Canetti, l’ultima grande figura della cultura mitteleuropea. Canetti nasce il 25 luglio 1905 a Ruse (Bulgaria), da genitori ebrei sefarditi di origine spagnola. Canetti ha come lingue materne l’antico spagnolo parlato in casa e il bulgaro. Nel 1911 si trasferisce con la famiglia a Manchester (Inghilterra), dove impara l’inglese. Viaggia molto, e, tra il 1913 e il 1916, acquisisce come quarta lingua il tedesco, prediletto dalla madre: lo definirà poi «la lingua salvata», alla quale resterà sempre fedele, anche negli anni del nazismo e dell’esilio dal 1938 a Londra (Inghilterra). Canetti pubblica, nel 1932, una commedia violentemente caricaturale, “Nozze”. Nel 1935 esce il suo primo e unico romanzo, “Die Blendung”, tradotto in italiano, per volere dello stesso Canetti, come “Auto da fé” (1935), incentrato sulla solitudine nella società contemporanea, in cui il protagonista, un intellettuale «tutto testa e niente corpo» perisce nel rogo dei suoi centomila volumi. Un capolavoro è anche la sua “Autobiografia”. Canetti muore il 14 agosto 1994 a Zurigo (Svizzera).
Il 16 ottobre 1981 muore a Tel Aviv (Israele) per un tumore al colon Moshe Dayan, personaggio emblematico per lo stato di Israele. La sua immagine, con la benda sull’occhio sinistro, perso in Siria durante la Seconda Guerra Mondiale, è nota in tutto il mondo. Dayan nasce il 20 maggio 1915 a Deganya (Palestina, oggi Israele) e a quattordici anni entra a far parte dell’Haganah, l’organizzazione militare che difende gli insediamenti ebraici in Palestina. Nel 1939, quando l’Haganah è messa fuori legge, viene arrestato. Rilasciato nel 1941, milita nelle forze alleate impegnate nella liberazione del Libano e della Siria contro l’esercito francese di Vichy. Nel 1953 è nominato capo di stato maggiore e nel 1956 guida la campagna del Sinai contro l’Egitto. Due anni dopo lascia l’esercito; eletto al Parlamento israeliano (1959) è nominato ministro dell’Agricoltura (1959-1964) nel governo di David Ben Gurion. Poco prima dello scoppio della guerra dei Sei giorni nel 1967, ottiene il ministero della Difesa, e insieme al generale Yitzhak Rabin porta le truppe israeliane alla vittoria. Nel 1977 è nominato ministro degli Esteri nel governo di Menahem Begin e la sua opera è decisiva per la ratifica della pace con l’Egitto (1979). Nello stesso anno, però, si dimette dall’incarico per protestare contro la politica di Begin e nel 1981 è eletto in Parlamento fra i deputati di un nuovo partito di opposizione.
Il 16 ottobre 1951 nasce a Londra (Inghilterra) l’attore Daniel Gerroll, che viene educato anche in Svizzera e Scozia. Studiato Legge e Filosofia all’Università di Nottingham (Inghilterra) ma preferisce approfondire il teatro alla Central School of Speech and Drama di Londra e nel 1976 arriva nel West End in “Una volta che un cattolico”. Nel 1980 si trasferisce a New York (New York, Usa) perché gli offrono un ruolo importante in “Die Stunde des Siegers” (Momenti di gloria) e nei suoi primi lavori riceve un Theatre World Award e un Outer Critic Circle Award Gerroll lavora anche nel cinema we in televisione, ma la sua grande passione resta il teatro e nel 1999 vince un Premio Obie per l’eccellenza sostenuta in teatro.
Il 16 ottobre 1941 nasce a Napoli Umberto Scapagnini che si laurea in medicina a 24 anni. Specializzato in endocronologia è docente di fisiologia all’Università di Catania e ha esperienze in chemioterapia e farmacologia. Dal 1985 in politica a livello comunale diventa vicesindaco ed assessore all’urbanistica tra il 1986 ed il 1987. Nel 1994 Scapagnini viene eletto europarlamentare per Forza Italia ed è riconfermato nel 1999, nel 2000 diventa Sindaco di Catania, riconfermato nel 2005 però il 12 febbraio 2008 si dimette dalla carica anche perché indagato per abuso d’ufficio. Viene comunque eletto alla Camera il 13 e14 aprile 2008 ma il 16 aprile ha un grave incidente stradale. Le sue vicende giudiziare proseguono con condanne nel febbraio e in ottobre 2011.
Il 16 ottobre 1941 a Tokyo (Giappone) il generale Hideki Tojo, ministro della guerra e oppositore della linea moderata, sostituisce Konoye, costretto alle dimissioni. Tojo convince l’imperatore a far entrare il Giappone in guerra con i paesi dell’Asse durante la II Guerra mondiale e ordina l’attacco di Pearl Harbor il 7 dicembre 1941. Nell’esecutivo Tojo assume poteri dittatoriali e riunisce nelle sue mani anche le cariche di ministro dell’Esercito e degli Interni e, dopo il 1943, anche quelle di ministro dell’Educazione, del Commercio e industria e dei Rifornimenti militari; nel febbraio del 1944 ottiene anche la direzione dello stato maggiore dell’esercito. Dopo i primi successi in Asia e nel Pacifico Tojo ottiene il controllo dle Parlamento ma i successivi rovesci, a partire dalla battaglia delle Midway segnano la sua fine politica e dopo la netta sconfitta dei nipponici nella battaglia di Saipan (luglio 1944) Tojo è costretto alle dimissioni: suo successore alla guida del governo diventa Kuniaki Koiso. Dopo la resa giapponese l’8settembre 1945 Tojo tenta in suicidio ma viene sottoposto a processo, condanato per crimini di guerra e impiccato il 12 novembre 1948.
Il 15 ottobre 2001 debutta alla radio il programma “Viva radio 2”, condotto da Fiorello e Marco Baldini. Il programma alterna momenti musicali a gag, a parodie di personaggi noti imitati da Fiorello, tra i quali il regista Nanni Moretti, il cantante Franco Califano, il giornalista televisivo Bruno Vespa, l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Claudio Baglioni, il premier Silvio Berlusconi, l’on. Ignazio La Russa. La trasmissione, a cui è intervenuto telefonicamente, nel 2006 dopo la fine del suo mandato anche il capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi, è diventato un cult, capace di strappare telespettatori anche alla tv.