Il 21 novembre 1811 muore suicida sulle rive del Wansee a Berlino (Germania) il drammaturgo e poeta Heinrich von Kleist, dopo aver ucciso la sua amica Henriette Vogel, malata di tumore. Bernd Heinrich Wilhelm von Kleist nasce il 18 ottobre 1777 a Francoforte sull’Oder (Germania) e conduce una vita inquieta ed errabonda. La grandezza di Kleist, trascurato dai contemporanei e oggi considerato uno dei protagonisti più originali dell’epoca romantica, è evidente soprattutto nel teatro, dove si manifesta la lotta tra la legge sociale e la violenza degli istinti; le sue novità tematiche si realizzano in forme nuove che sovvertono i canoni della composizione drammatica. Tra le sue opere teatrali: “La famiglia Schroffenstein”, 1803, “La brocca rotta”, 1806, “Anfitrione”, 1807, “Roberto Guiscardo”, 1808, “La battaglia di Arminio”,1808, “Pentesilea”, 1808, “Caterina di Heilbronn”, 1808, “Il principe di Homburg”, post. 1821. Tra i racconti, famosi “La marchesa di O…”, 1808, “Michele Kohlhaas”, 1810.