Realizzato il prototipo del bombardiere B-52

Il 29 novembre 1951 esce dagli impianti della Boeing a Seattle (Washington, Usa) il prototipo del bombardiere B 52 che fa  il volo inaugurale nell’aprile 1952.  I B-52 sono complessivamente 744 e  i circa 90 che volano ancora sono del modello H, costruiti all’inizio degli Anni 60 a Wichita (Kansas Usa) e migliorati nel tempo: col rifornimento in volo hanno un raggio d’azione illimitato; l’Air Force conta di tenerli in servizio fino al 2040. Destinati al bombardamento nucleare a lungo raggio (ma impiegati di fatto nei bombardamenti convenzionali a tappeto) i B-52 possono trasportare 12 missili sotto le ali e altri otto all’interno e hanno il primato mondiale di capacità di carico di bombe, quasi 32 tonnellate. Sono lunghi 48,03 metri e hanno un’apertura alare di 56,42. Gli otto reattori della Pratt and Whitney consentono una velocità di 1024 km/h. Protagonisti nella guerra del Vietnam e usati ampiamente nella prima guerra del Golfo, in Kosovo, in Afghanistan, i bombardieri B-52 oggi in azione in Iraq  rappresentano per decenni l’estrema risorsa nell’eventualità di un conflitto con l’Urss, sorvolando 24 ore su 24 il territorio americano per sfuggire a un eventuale attacco nucleare sovietico contro le basi aeree e altri obiettivi a terra e attuare così un’immediata rappresaglia.

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