La Cina fa il suo ingresso nel World trade organization (Wto)

Il 10 novembre 2001 a Doha (Qatar) i 142 ministri dei paesi membri del Wto invitano formalmente la Cina ad entrare nell’organizzazione mondiale per il commercio. Dopo la Rivoluzione di Mao, la Cina era uscita nel 1950 dal Gatt (antesignano del Wto) denunciandolo come “club di capitalisti”. Entrando nel Wto la Cina apre le porte agli investitori occidentali, ansiosiosi di potersi misurare con un mercato dalle enormi potenzialità. Quindi una data storica sia per il Wto sia per la Cina.

Apre la prima sala “Bingo” in Italia

Il 10 novembre 2001 a Treviso si inaugura la prima sala  Bingo in Italia. Il Bingo, gioco simile alla nostrana tombola, è popolarissimo negli Stati uniti e sbarca in Italia con tanto di autorizzazione da parte del Parlamento che consente l’istituzione di vere e proprio sale gioco dove si possono effettuare le puntate nella speranza che escano i numeri prescelti. Ma contrariamente agli Stati uniti il Bingo non riesce a conquistare i  consumatori italiani e il previsto boom delle scommesse non si realizza.

Nasce il critico e storico della letteratura Natalino Sapegno

Il 10 novembre 1901 nasce ad Aosta il critico e storico della letteratura Natalino Sapegno, che si laurea nel 1922 a Torino con una tesi su Jacopone da Todi. Nel 1924 va a Ferrara ad insegnare materie letterarie in istituti medi superiori e dedicandosi allo studio della letteratura italiana del Trecento, da cui nasce il suo testo forse più noto”Il Trecento”. Nel 1936 Sapegno va all’Università di Palermo e nel 1937 si trasferisce all’università di Roma per prendere la cattedra lasciata da Vittorio Rossi e che tiene fino al 1976. Nel 1954 Sapegno è nominato accademico dei Lincei e negli anni 1965-1969 dirige con Emilio Cecchi la “Storia della letteratura italiana”, pubblicata dell’editore Garzanti in nove volumi. Sapegno muore l’11 aprile 1990 a Roma.

Muore il poeta Jean Arthur Rimbaud

Il 10 novembre 1891 muore per un tumore a Marsiglia (Francia) il poeta Jean Arthur Rimbaud, la sua opera, che porta alle estreme conseguenze la poetica simbolista ed è alle origini del surrealismo, ha un’influenza determinante sulla poesia del Novecento europeo. Rimbaud nasce il 20 ottobre 1854  a Charleville-Mézières ed è eccezionalmente precoce: a soli 9 anni, nel 1870, fa uscire su una rivista la sua prima composizione poetica ed iniziano anche le sue fughe dalla famiglia: nel 1871 è a Parigi (Francia) nei mesi della Comune, cui aderisce con entusiasmo e frequenta alcuni poeti, tra cui Paul Verlaine, con il quale ha una tempestosa relazione. Nella lettera del 15 maggio 1871 a Paul Demeny, Rimbaud formula la teoria del “poeta veggente”, affermando la necessità per il poeta di pervenire, mediante la liberazione di tutti i sensi, alla scoperta dell’inconscio e dell’assoluto. Accanto a numerosi versi (“I poeti di sette anni”, “Le prime comunioni”, “Vocali”, “Il battello ebbro”) Rimbaud compone anche due raccolte di prose poetiche profondamente anticonformiste, che costituiscono la parte più nuova e sconvolgente della sua opera: “Le illuminazioni”, uscita solo nel 1886, e “Una stagione all’inferno”, 1873, che ha più spiccato carattere di confessione. Nel 1880 Rimbaud accetta di far da agente commerciale in Abissinia per conto di una grossa compagnia; rientra però nel maggio 1891 perché sofferente di un tumore a un ginocchio: ricoverato all’ospedale di Marsiglia, subisce l’amputazione della gamba, ma l’operazione risulta inutile e il cancro in pochi mesi lo uccide.

Stanley trova Linvingstone e pronuncia la celebre frase: “Mister Livingstone, I suppose”

Il 10 novembre 1871 a Ujiji (Tanzania) il giornalista Henry Morton Stanley, inviato del New York Herald, si rivolge, nel più classico understatement britannico, a un anziano signore, sfinito nell’aspetto. “Mister Livingstone, I suppose” è la celebre frase di Stanley. Dal tono quindi sembra un amabile incontro casuale, ma in realtà è l’epilogo della lunga e drammatica ricerca di David Livingstone, il mitico esploratore e missionario scozzese partito alla scoperta delle sorgenti del Nilo e di cui da mesi si sono perse le tracce. Livingstone è personaggio celebre, compie esaltanti spedizioni in Africa, costeggia lo Zambesi, scopre laghi sconosciuti e maestose cascate e la sua sparizione è oggetto di curiosità mondiale. Rintracciarlo, per il New York Herald, può essere lo scoop del secolo. Così, sostenuto da un budget illimitato messogli a disposizione dall’editore  Gordon Bennet,  Henry Stanley, giovane, ambizioso reporter, inizia il suo avventuroso viaggio nel cuore dell’Africa, da Zanzibar ai confini col Congo, fino alle rive del lago Tanganica, dove, con qualche fortuna, “inciampa” su Livingstone. E’ un incontro epocale che salverà la vita all’esploratore ormai allo stremo e che darà fama eterna a Stanley.

Muore Papa Leone I Magno, Dottore della Chiesa

Il 10 novembre 461 muore a Roma Papa Leone I il primo ad avere il titolo di Magno (Grande) Nasce in Etruria,  Arcidiacono (430), consigliere di Celestino I e di Sisto III, inviato dall’imperatore  Valentino a pacificare le Gallie, viene eletto papa nel 440 circa. Leone I  è un papa energico, avversa le sopravvivenze del paganesimo; combatte manichei e priscillanisti. Interviene d’autorità nella polemica cristologica che infiamma l’Oriente, convocando il concilio ecumenico di Calcedonia, nel quale si proclama l’esistenza in Cristo di due nature, nell’unica persona del Verbo. Nel 452 è designato dal debole imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila. I particolari della missione restano oscuri: è solo che il re degli Unni, dopo l’incontro con la delegazione abbandona l’Italia. Quando Genserico nel 455 entra in Roma, Leone ottiene dai Vandali il rispetto della vita degli abitanti, ma non può impedire l’atroce saccheggio dell’Urbe. Dotato di un alto concetto del pontificato romano, fa ispettare ovunque la primazia del vescovo di Roma. Papa Leone I compone anche preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Benedetto XIV, nel 1754 lo proclama Dottore della Chiesa. Papa Leone I. E’ sepolto nella basilica di S.Pietro a Roma. Gli succede. Il 19 novembre 461  papa Ilaro.

Muore l’ex presidente della Repubblica Giovanni Leone

Il 9 novembre 2001 muore a Roma l’ex presidente della Repubblica Giovanni Leone,  si dimette il 15 giugno 1978 in seguito allo scandalo Loockeed, che coinvolge diversi esponenti politici di primo piano. Leone nasce il 3 novembre 1908 a Napoli, si laurea in giurisprudenza nel 1929 e in scienze politiche sociali nel 1930. Libero docente in “Diritto e procedura penale”, nel 1933 è incaricato di questa materia all’Università di Camerino. Nel 1935, classificatosi primo nella graduatoria del concorso per la cattedra di Diritto e Procedura Penale, insegna nelle Università di Messina, Bari, Napoli e Roma. Nel 1944 Leone si iscrive alla Democrazia Cristiana, eletto all’Assemblea Costituente nel 1946 partecipa alla elaborazione della Costituzione, in particolare come relatore del titolo concernente la magistratura. Leone viene eletto Deputato al Parlamento nel 1948, 1953, 1958, 1963 ed è presidente della Camera nel 1955, 1958, 1963. Giovanni Leone è poi presidente del Consiglio dei ministri dal 21 giugno al 3 dicembre 1963 e dal 24 giugno all’11 dicembre 1968.  Eletto  presidente della Repubblica il 24 dicembre 1971 (al ventitreesimo scrutinio con 518 voti su 1.008) presta giuramento il 29 dicembre 1971.

Muore l’attore e cantante italofrancese Yves Montand

Il 9 novembre 1991 muore a Senlis (Francia) il cantante e attore Yves Montand. Ivo Livi, questo il suo vero nome, nasce il 13 ottobre 1921 a Monsummano (Pistoia) ma trascorre parte dell’infanzia e l’adolescenza a Marsiglia (Francia). Nel 1938 debutta in un teatro di strada: dovendo trovare un nome d’arte, si ricorda le chiamate dalla finestra di sua madre, durante l’infanzia, quando tardava a rientrare in casa: “Ivo, monta!” e il nome viene trovato così. Durante la II guerra mondiale Montand si trasferisce a Parigi (Francia), dove conosce Edith Piaf, che lo aiuterà nella carriera. In questo periodo esordisce anche in ambito cinematografico: nel 1953, con il film di Clouzot “Le salaire de la peur”, vince la Palma d’Oro a Cannes. Nel frattempo conosce Simone Signoret, che sposerà nel 1951. Alla fine degli anni ’50 debutta a Hollywood a fianco di Marilyn Monroe e in seguito lavorerà con registi del calibro di Alain Resnais, René Clement, Claude Lelouch, Vincent Minelli, Jean-Luc Godard ecc. E’ il partner di Marilyn Monroe in “Facciamo l’amore” (1960). Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 tratteggerà figure di uomini un po’ segnati dalla vita ma mai del tutto vinti con la regia di Sautet. Il regista Costa Gavras lo volle per i suoi film “Z L’orgia del potere”, “La confessione” e “L’Amerikano”.

Nasce il musicista rock Tom Fogerty dei Credence Claearwater Revival

Il 9 novembre 1941 nasce a Berkeley (California, Usa) il musicista rock Tom Fogerty, membro della band dal grandissimo successo Creedence Clearwater Revival. Tom cresce all’ombra del talento del fratello più giovane, John. Entrambi i fratelli iniziano a far musica negli anni Cinquanta, quando il gruppo di John sono i Blue Velvets e quello di Tom gli Spider Webb & The Insects. I Creedence nascono nel 1968. Nel corso dei tre anni in cui Tom rimane nella band, solo la sua “Walk On Water” entrerà in un disco dei CCR, mentre tutto il resto del materiale sarà composto da John. Così nel 1971 abbandona il gruppo per avviare una carriera da solista che incontra anche un successo più che discreto. Tra i suoi album “Zephyr National”, che vede anche qualche contributo degli altri CCR. Tom Fogerty muore il 6 settembre 1990 a Scottsdale (Arizona, Usa)

Creato l’Imi, Istituto mobiliare italiano

Il 9 novembre 1931 in risposta alla crisi americana del 1929, i cui effetti drammatici investono anche l’Italia, viene creato un ente pubblico per il credito a medio e lungo termine, l’Istituto mobiliare italiano (Imi), istituto di credito di diritto pubblico, con l’obiettivo di sostenere la ricostruzione del sistema industriale nazionale. Nel 1998 l’Imi si fonde con l’istituto di credito San Paolo con conseguente assunzione della denominazione Sanpaolo Imi: il Gruppo multifunzionale che ne scaturisce opera nei vari settori di attività attraverso società dedicate o unità di business.