Il 6 novembre 1931 nasce a Berlino (Germania) il regista cinematografico Michael Igor Peschkowsky che nel 1939 emigra con la famiglia a Chicago (Illinois, Usa). Studente dell’Actor’s Studio, attore-improvvisatore televisivo e attore di cabaret in coppia con Elaine May con cui è considerato l’inventore della commedia d’improvvisazione americana, poi a Broadway (1960-61) in uno spettacolo satirico, mette in scena quale regista (dopo aver assunto lo pseudonimo di Mike Nichols), attorno al 1965, il repertorio umoristico di Neil Simon e di altri commediografi, aprendosi facilmente la strada anche nel cinema, dove porta all’Oscar Elizabeth Taylor nell’adattamento cinematografico di “Chi ha paura di Virginia Woolf?” (1966), lancia Dustin Hoffman con “Il laureato” (1967), affronta la satira antibellica e l’insensatezza dell’ambiente militare in “Comma 22” (1970). Tra gli altri film ricordiamo: “Prigioniero della seconda strada” (1974), Silkwood (1983), “Una donna in carriera” (1989), “Cartoline dall’inferno” e “Presunto innocente” (1990), “A proposito di Henry” (1991), “Wolf-La belva è fuori” (1994), “Piume di struzzo” (1996), rivisitazione de “Il vizietto” (1978, con U. Tognazzi).
Mese: Novembre 2011
Il 6 novembre 1921 nasce a Robinson (Illinois, Usa) lo scrittore James Ramon Jones, noto soprattutto per la sua opera prima, “Da qui all’eternità”, del 1951, uno dei testi più significativi sulla II guerra mondiale: il romanzo, dal quale è tratta una famosa versione cinematografica nel 1953, ha infatti come protagonisti dei soldati dell’esercito americano alle Haway, prima dell’attacco a Pearl Harbour. Ilromanzo di Jones ipsira anche unaminsierie televisiva mel 1979 seguita da una serie tv nel 1980. Jones muore il 9 maggio 1977 a Southampton (New York, Usa).
Il 6 novembre 1901 muore a Milano lo scrittore Emilio De Marchi, il suo romanzo più importante è “Demetrio Pianelli”, del 1890. De Marchi nasce il 31 luglio 1851 a Milano, si laurea nel 1874 in lettere all’Accademia scientifico-letteraria dove si dedica poi all’insegnamento. Insieme alla docenza presso l’Accademia, si impegna in numerose iniziative benefiche, volte alla diffusione dell’educazione presso i ceti popolari. Nel 1898 fonda e redigee la collana di volumetti di educazione popolare “La buona parola” per l’editore Vallardi. Nel 1983 De Marchi pubblica “Arabella” e da un suo romanzo pubblicato su rivista e poi ripudiato, “Redivivo” (1909 postumo), Pirandello trae la vicenda narrata in “Il fu Mattia Pascal”. Oltre a raccolte di racconti e poesie, De Marchi è anche autore di testi teatrali e di opere di critica letteraria.
Il 6 novembre 1861 nasce ad Almonte (Ontario,Canada) James Naismith, futuroinventore del basket. Da piccolo James si appassiona a un gioco popolare chiamato ‘Duck on the rock’ che, al momento dell’invenzione del basket, gli suggerirà gli spunti decisivi. Nel 1883 viene ammesso alla McGill University di Montreal (Québec, Canada) nella quale intraprende la carriera di istruttore sportivo e nel 1889 gli viene offerto di sostituire Federick Barnjum, il più celebre istruttore sportivo del Canada, da poco deceduto. Nel 1890 James Naismith entra alla School Workes dove il basket avrà la sua origine, a seguito della richiesta del suo responsabile di inventare un gioco al coperto, adatto per i mesi invernali. Naismith muore il 28 novembre 1939 a Lawrence (Kansas, Usa).
Il 6 novembre 1851 nasce a Sterling (Connecticut, Usa) il giornalista Charles Henry Dow, cofondatore della società Dow Jones and Company con Edward Jones e Charles Bergstresser. Dow poi fonda e dirige anche il Wall Street Journal, che si afferma come uno dei più importanti quotidiani finanziari del mondo. Si deve a Dow il famoso indice Dow Jones Industrial Average elaborato in seguito ai suoi studi e ricerche sui movimenti del mercato. Dow sviluppa poi anche una serie di principi per capire e analizzare il comportamento del mercato, chiamati in seguito Teoria di Dow, e base dell’analisi tecnica. Dow muore il 4 dicembre 1902 a New York (New York, Usa).
Il 6 novembre 1771 nasce a Praga (Cecoslovacchia) Aloys Johann Nepomuk Franz Senefelder, attore teatrale, commediografo e inventore austriaco. Nel 1798 inventa la tecnica di stampa della litografia, all’origine dell’odierna tecnologia Offset. Senefelder muore il 26 febbraio 1834 a Monaco (Germania).
Il 5 novembre 2001 a Milano il Cardinale Carlo Maria Martini, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il Presidente della Regione Roberto Formigoni e il Sindaco Gabriele Albertini inaugurano il nuovo grande Museo Diocesano nei chiostri di Sant’Eustorgio. Gli spazi espositivi superano i 4500 metri quadrati.
Il 5 novembre 1991 muore in circostanze misteriose, sembra annegato facendo il bagno dal suo yacht a Gran Canaria, nelle isole Canarie (Spagna), l’editore e uomo politico inglese Ian Robert Maxwell che crea uno dei più grandi imperi editoriali inglesi, nel quale confluiscono società sia britanniche sia americane. Le indagini successivamente svolte sulle sue società, indebitate per oltre 400 milioni di sterline, evidenziano che Maxwell si é appropriato indebitamente di capitali societari e dei fondi destinati alle pensioni dei dipendenti. Ján Ludvík Hoch, questo il suo vero nome, nasce il 10 giugno 1923 a Slatinské Doly (Cecoslovcchia), di origine ebrea, allo scoppio della II Guerra mondiale sfugge alla Shoah, nella quale invece trova la morte quasi tutta la sua famiglia, trasferendosi in Inghilterra, assumendo il nome di Ian Robert Maxwell, combatte nell’esercito britannico distinguendosi come ufficiale e guadagnandosi la medaglia al valor militare. Dopo la guerra fonda la Pergamon publishing e nel 1959 inizia la carriera politica presentandosi come candidato per il Partito laburista; è eletto in Parlamento nel 1964 e rimane deputato fino al 1970. Nel 1981 salva dalla bancarotta la British printing Corporation alla quale da il nome di Maxwell communications corporation. Nel 1984 diventa presidente del Mirror group newspapers, che appoggia apertamente il Partito laburista. Crea anche due nuovi quotidiani: nel 1988 il “London Daily News” – che ha vita breve – e nel 1990 “The European”.
Il 5 novembre 1971 nasce a Gardone Valtrompia (Brescia) l’appuntato dei carabinieri Massimo Guerini. Entrato nell’Arma, viene trasferito a None (Torino) poi, nel 1998 passa alla sezione antirapine e per la sua abilità nelle indagini riceve due encomi: il primo nel 2001 quando porta all’arresto di 8 persone coinvolte in 26 rapine e l’altro quando porta all’arresto di persone coinvolte in 28 rapine. L’1 dicembre 2003 la pattuglia con Guerini intercetta a Ceresole d’Alba (Cuneo) dei rapinatori che hanno tentato una rapina all’ufficio postale: si scatena una sparatoria con oltre 60 colpi e alla fine l’appuntato Guerini viene colpito alla testa e muore durante il trasporto in elicottero all’ospedale di Cuneo. Muore anche un rapinatore, uno è ferito e il terzo si arrende mentre il quarto si da alla fuga. A Guerini viene assegnata la medaglia d’oro al valore dell’arma dei carabinieri (alla memoria) con questa motivazione: “Con eccezionale coraggio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a fronteggiare, unitamente ad altri militari, due malviventi armati autori di tentata rapina, che si stavano dando alla fuga a bordo di un’autovettura. Nel corso di proditorio e violento conflitto a fuoco, reagiva con l’arma in dotazione attingendo uno dei malfattori, finché si accasciava al suolo, mortalmente ferito. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”.