Il 3 novembre 1901 nasce a Parigi (Francia) lo scrittore André Malraux che negli anni Trenta è una delle personalità più combattive della cultura comunista e antifascista europea; ha infatti importanti incarichi militari nella guerra di Spagna e nella Resistenza, dove è conosciuto come il “colonello Berger”. I suoi romanzi (“I conquistatori”, 1928, “La condizione umana”, 1933, “Il tempo del disprezzo”, 1935, “La speranza”, 1937) riflettono queste esperienze. Nel dopoguerra Malraux si dedica alla politica e a studi di estetica e filosofia dell’arte: “Le voci del silenzio”, 1951, “Il museo immaginario della scultura mondiale”, 1952-54, “La metamorfosi degli dei”, 1957. Col ritorno di De Gaulle al potere, diventae ministro della cultura. Malraux muore il 23 novembre 1976 a Créteil (Francia).
Mese: Novembre 2011
Il 3 novembre 1801 nasce a Catania il grande compositore Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini che dimostra subito una spiccata attitudine alla musica: scrive infatti a sei anni la sua prima composizione. Nel 1819 si trasferisce a Napoli per continuare gli studi di musica al conservatorio, dove è allievo di Nicola Antonio Zingarelli: la rappresentazione dell’opera “Bianca e Fernando”, al teatro San Carlo di Napoli, nel 1826, evidenzia il grande talento del compositore catanese. Nel 1827 Bellini va a Milano, dove scrive l’opera “Il pirata” per la Scala, e resta a Milano fino al 1833. Poi, per ragioni di lavoro, va a Londra (Inghilterra) e a Parigi (Francia). Bellini, che è tra i maggiori operisti europei, non si inserisce nell’evoluzione del melodramma italiano attuata da Rossini, Donizetti e Verdi, ma rimane un compositore d’ispirazione elegiaca che sa tuttavia raggiungere espressioni drammatiche di rara intensità. Tra le altre opere, “La straniera”, 1829, “I Capuleti e i Montecchi”, 1830, “La Sonnambula”, 1831, “Norma”, 1831,”I Puritani”, 1835. Bellini muore per un infezione intestinale a soli 34 anni il 23 settembre 1835 a Puteaux (Francia).
Il 2 novembre 2001 a Rio de Janeiro (Brasile) il sanmarinese Manuel Poggiali, a bordo di una Gilera, si laurea campione del mondo della classe 125 con 241 punti in classifica generale. Al secondo posto il giapponese Youichi Ui (Derbi) e terzo lo spagnolo Toni Elias (Honda), rispettivamente con 232 e 217 punti. Con il successo di Poggiali la Gilera torna alla vittoria mondiale dopo 44 anni, quando a vincere fu Libero Liberati.
Il 2 novembre 1911 il tribunale di Venezia assolve i dirigenti e gli amministratori del Petrolchimico di Marghera, della Montedison e dell’Enichem. Pesanti le accuse nei loro confronti: strage, omicidio e lesioni colposi per le morti e le malattie di tumore di centinaia di operai addetti alla lavorazione del cloruro di vinile monomero e del polivinile di cloruro, disastro colposo per l’inquinamento e l’avvelenamento di parte della zona industriale e della laguna. La vicenda prende le mosse dalla denuncia da Gabriele Bortolozzo uno degli operai del Petrolchimico ammalatisi per ragioni di lavoro e poi deceduto. Nel 1994 il pubblico ministero Felice Casson inizia l’inchiesta del Petrolchimico di Marghera, cominciata nel 1994 e il 18 marzo 1998 inizia il processo. Fra gli imputati nomi eccellenti dell’imprenditoria italiana: gli ex presidenti della Montedison Eugenio Cefis, Giuseppe Medici e Mario Schimberni (deceduto); gli amministratori delegati Alberto Grandi e Giorgio Porta (che è anche presidente di Enimont ed Enichem); l’ex presidente di Enimont ed Enichem Lorenzo Necci.
Il 2 novembre 2001 a Capri (Napoli) Umberto Pellizzari, trentaseienne campione di Busto Arsizio, toccando -131 metri, batte il precedente primato di apnea in assetto variabile regolamentato (-126 metri) detenuto da Gianluca Genoni. In occasione del suo diciannovesimo primato, Pelizzari scende con una zavorra di 30 chili, a tre metri al secondo ed risale in 2′ e 44″.
Il 2 novembre 1991 Bartolomeo I entra in carica come 270° Patriarca di Costantinopoli e diventa la guida spirituale di 300 milioni di ortodossi. Demetrios Archontonis, questo il suo nome all’anagrafe, nasce il 29 febbraio 1940 ad Aghoi Theodoroi, un villaggio sull’isola di lmvros (Turchia) e compiei suoi studi presso la Scuola teologica di l-lalki, prima di ssere ordinato diacono nel 1961 prendendo il nome di Bartolomeo. Nel 1969 e ordinato presbitero e nominato archimandrita della Cappella patriarcale di Sant’Andrea. Alla morte di Atenagora, nel 1972, il nuovo patriarca Dimitrios lo nomina a soli 32 anni direttore dell’Ufficio patriarcale. Nel Natale 1973 Bartolomeo viene consacrato vescovo e per diciannove anni è il più stretto collaboratore di Dimitrios. E anche per questo, alla sua morte, il 22 ottobre 1971 viene eletto all’unanimità come successore.
Il 2 novembre 1971 a Stoccolma (Svezia) l’Accademia reale svedese delle Scienze annuncia che il Premio Nobel per la fisica va all’ungherese naturalizzato inglese Dennis Gabor “per l’invenzione e lo sviluppo del metodo olografico”, una tecnica di riproduzione dell’immagine che tiene conto non solo dell’ampiezza, ma anche della fase dell’onda luminosa riflessa da un oggetto. Tra le numerose applicazioni dell’olografia vanno ricordate l’osservazione di preparati microscopici e la valutazione di piccole deformazioni dei materiali. Günszberg Dénes nasce il 5 giugno 1900 a Budapest (Ungheria), si laurea in ingegneria nel 1927 a Berlino (Germania), lavora nelle ricerche alla Siemens fino al 1933 quando deve fuggire in Inghilterra per le leggi razziali hitleriane. Si occupa anche di elaborazione numerica dei segnali (o DSP, digital signal processing) sviluppando, come risultato dei suoi studi sul comportamento e l’udito, la teoria della sintesi granulare per la creazione di texture di suono. Gabor muore l’8 febbraio 1979 a Londra (Inghilterra).
Il 2 novembre 1931 a Roma nasce l’architetto Paolo Portoghesi che si laurea a “La Sapienza” di Roma dove nel 1962 ha l’incarico di professore di Letteratura Italiana presso la facoltà di architettura. Dal 1967 al 1977 insegna nella facoltà di architettura del Politecnico di Milano, di cui è preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 al 2007 è professore di Progettazione presso la facoltà di architettura “Valle Giulia” della “Sapienza”, dove oggi è titolare del corso di Geoarchitettura. Portoghesi, capofiladel movimento post moderno italiano, combatte a tutto campo contro l’amnesia che ha dato alla modernità l’illusione di aver azzerato la storia e che rischia, a suo parere, di portarla oggi verso il naufragio nell’irrazionalismo.
Il 2 novembre 1931 a Wilmington (Delaware) la Dupont annuncia ufficialmente la creazione della gomma sintetica Dupont – allora battezzata DuPrene – il cui nome scientifico è “policloroprene”, scoperto in quell’anno da Arnold Collins e Wallace Hume Carothers (direttore del laboratorio dell’azienda, nonché famoso chimico cui si attribuisce l’ invenzione del nylon) che riescono a sintetizzare la gomma grazie alle dritte di un collega, Elmer K. Bolton, raccolte durante durante una conferenza di Julius Arthur Nieuwland, docente alla University of Notre-Dame (Indiana), che a quei tempi sta studiando proprio le proprietà del vinil-acetilene. La DuPont non è la prima a realizzare una gomma sintetica – infatti tra gli anni Venti e Trenta c’è una vera e propria “ corsa alla gomma sintetica” (culminata nel decennio tra il 1943 e il 19553, quando la ricerca sulla gomma negli Usa viene finanziata con oltre 50 milioni di dollari), ma il DuPrene è finalmente la “gomma buona”, e ha delle qualità notevoli, come quelle di resistere all’azione dell’olio, dell’acqua, della benzina e di altri solventi meglio della gomma naturale. Un materiale perfetto per isolare i cavi telefonici, per l’industria automobilistica e per le suole delle scarpe. Quella è anche la prima gomma sintetica prodotta su larga scala e ribattezzata con il nome commerciale di “neoprene” nel 1937.
Il 2 novembre 1911 nasce a Iraklion, sull’isola di Creta (Grecia) il poeta Odysseus Alepudhelis che scrive con lo pseudonimo di Odysseus Elytys ed è tra i più significativi esponenti del surrealismo in Grecia. Inizia a studiare giurisprudenza ma sceglie di dedicarsi interamente alla poesia e tra le sue opere, “Sei più un rimorso per il cielo”, 1960, “Dignum est”, 1960, “Maria Nefeli”, 1979. Nel 1979 Elytis riceve il Premio Nobel per la letteratura. Odysseus Elytys muore il 18 marzo 1996 ad Atene (Grecia).