Il 28 novembre 1931 nasce a Castelvetrano (Trapani) l’imprenditore Gioacchino La Rosa, Cavaliere del Lavoro dall’1 giugno 2000. La Rosa svolge attività industriale dal 1988 quando assume la proprietà e la gestione della Imam Spa, azienda metal meccanica che produce componenti per autoveicoli. In pochi anni trasforma un’attività familiare in crisi in una struttura con 9 stabilimenti. Nel 1990 costituisce a Castelvetrano la Si.co.m e la I.t.s. Nel 1992, con il Gruppo Pianfei, da vita alla Pianfei Sicilia. Nel 1993 acquisisce l’80% della Imam Melfi. Nel 1995 la Imam Atessa. Nello stesso anno avvia un nuovo insediamento industriale a Termini Imerese (Palermo). Nel 1997 acquista altre fabbriche di componentistica in provincia di Torino e di Potenza. L’anno successivo realizza uno stabilimento a Casablanca (Marocco) e un altro ad Ibiritè (Brasile). Nel 2007 la Rosa lascia tutte le attività nel settore automotive per dedicarsi al settore turistico-alberghiero e dell’energia alternativa già avviate direttamente e indirettamente dalla capo gruppo G.L.R. Venture Srl.
Mese: Novembre 2011
Il 28 novembre 1931 nasce a Redding Ridge (Connecticut, Usa) l’attrice Hope Elise Ross Lange. Attrice in più di 40 film, Hope Lange oltre che versatile interprete cinematografica, è anche una popolare attrice televisiva, la cui carriera è premiata con due Emmy Award, gli oscar del piccolo schermo. “I peccatori di Peyton Place” (1957) è il terzo film interpretato da Hope Lange, per il quale ottiene, come attrice non protagonista, l’unica candidatura all’Oscar della sua carriera. Sull’onda del successo di quel film, recita con Montgomery Clift ne “I Giovani leoni” (1958) e poi in “Donne in cerca d’amore” (1959) con Joan Crawford. Nel 1961 appare con Elvis Presley in “Paese selvaggio”. Nel 1974 è la moglie di Charles Bronson in “Il giustiziere della notte”. Dopo una pausa negli anni Settanta, per dedicarsi soprattutto alla tv, Hope Lange riprende a recitare al cinema: “Nightmare II” (1984) e “Velluto blu” (1986). Il suo ultimo film è “La giusta causa” del 1995. Hope Lange muore il 19 dicembre 2003a Santa Monica (California, Usa).
Il 27 novembre 2001 per una fuga di gas crolla a Roma un palazzo in via Ventotene, nel quartiere di Monte Sacro. Una voragine di quindici metri per trenta di lunghezza. Sventrati due piani dell’edificio. Distrutti – dal civico 28 al 36 – un negozio di parrucchiera, un deposito di frutta e verdura, una sala giochi e il portone dell’edificio. Primo piano e seminterrato non esistono più. Restano solamente le colonne portanti del palazzo. Il bilancio della tragedia è di sette vittime. Gli abitanti segnalano una fuga di gas già la sera prima, ma per i tecnici si tratta solo di un problema ad un’automobile a Gpl. Inevitabili violente polemiche.
Il 27 novembre 2001 a Tokyo(Giappone) il Bayern di Monaco, vincitore dell’ultima edizione della Champions League, batte gli argentini del Boca Juniors (vincitori della Coppa Libertadores) con una rete del ghanese Kuffour nel secondo tempo supplementare. E’ il secondo successo dei bavaresi nella Toyota Cup dopo quello del 1976.
Il 27 novembre 1991 muore a Roma l’attore Enzo Cerusico, protagonista di “Tony e il professore”. Cerusico nasce il 22 ottobre 1937 a Roma e debutta in televisione nello sceneggiato “Graziella” (1961) e nel teleromanzo “David Copperfield” (1965). La sua vera carriera inizia però nel 1967 quando, interpretando al Sistina la commedia musicale “Meo Petacca” viene notato dalla rete televisiva americana NBC e scritturato per una serie di telefilm di successo negli Stati uniti, ma che arrivano in Italia solo nel 1972 con il titolo di “Tony e il professore”. Tornato in Italia Cerusico recita negli sceneggiati “Il circolo “Pickwick” e “Un estate, un inverno”. Nel 1978 Cerusico fa parte del cast de “Il futuro della Gioconda” e, nel 1983 in “Le storie degli altri”. Nel 1986 lavora nella serie di telefilm “L’uomo che parlava ai cavalli”.
Il 27 novembre 1981 muore a New York per un tumore la cantante e attrice austriaca Lotte Lenya. Karoline Blamauer, questo il suo vero nome, nasce il 18 ottobre 1898 a Penzing (Austria) ed è nota per le interpretazioni dei testi di Brecht, messi in musica dal marito Kurt Weill. Iniziata la carriera artistica come ballerina classica e cantante di operetta nel 1914 a Zurigo (Svizzera), Lotte Lenya debutta come attrice a Berlino (Germania) nel 1920. Dopo il matrimonio con Kurt Weill, nel 1925, interpreta ruoli da protagonista in “Mahagonny” (1927), che segna l’inizio della collaborazione del compositore con Bertold Brecht, in “Ascesa e caduta della città” di Mahagonny (1930) e negli adattamenti teatrali e cinematografici dell’ “Opera da tre soldi” (1928), nella quale interpreta un’indimenticabile Polly Peachum. Tra il 1937 e il 1949 si esibisce in tre musical composti da Weill per i teatri di Broadway. Partecipa anche a numerosi film, vincendo l’Oscar come migliore attrice non protagonista per l’interpretazione di “La primavera romana della signora Stone” (1961), tratto da un romanzo di Tennessee Williams, con Vivien Leigh e Warren Beatty.
Il 27 novembre 1971 nasce a Woliongong (Australia) il campione di motociclismo Superbike Troy Corser. Debutta nel Mondiale nel 1994, vincendo con la Ducati il primo titolo nel 1996 e il secondo con la Susuki nel 2005 . Corser è il primo pilota Superbike a correre con 6 moto diverse: Ducati, Aprilia, Foggy-Petronas, Suzuki, Yamaha e Bmw.
Il 27 novembre 1951 a Praga (Cecoslovacchia) al termine di una cena a casa del capo del governo cecoslovacco Antonín Zápotocký l’ebreo Rudolf Slansky, ex segretario del PC e vicepresidente del Consiglio dei Ministri, viene arrestato per “tradimento” perché non segue gli ordini di Stalin a proposito della Jugoslavia. Stalin infatti, dopo la rottura con Tito, Presidente della Jugoslavia, teme il ripetersi di altre insorgenze nazionaliste nei Paesi europei appena conquistati e individua negli ebrei il potenziale nucleo di un’identità autonoma. Slansky viene processato, condannato e impiccato il 2 dicembre 1952. Palmiro Togliatti, in visita a Praga proprio in quei giorni, respinge il disperato appello che la moglie gli invia, sapendolo amico del marito. L’esposizione di Togliatti e del Pci sulla vicenda è tale che, quando nel 1963 a Praga viene decisa la riabilitazione di Slánský, Togliatti invia una lettera al capo del partito cecoslovacco Antonín Novotný per chiedere che nulla trapeli prima delle imminenti elezioni politiche italiane.
Il 27 novembre 1921 nasce a Uhrovec (Cecoslovacchia) l’uomo politico Alexander Dubcek. Iscrittosi al Partito Comunista Slovacco nel 1939, partecipa alla rivolta antinazista del 1944. Ricopre diversi incarichi nel partito, fino a diventarne segretario nel 1962. Si oppoee alla politica stalinista e burocratica di Antonin Novotny, riuscendo a scalzarlo dalla carica e a succedergli il 5 gennauio 1968. Dubcek promovee quindi la “primavera di Praga”, con il “nuovo corso” più democratico del partito, allo scopo di costruire un “socialismo dal volto umano”. L’intervento militare sovietico nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 conduce Dubcek alla capitolazione, arrestato e condotto a Mosca (Russia, Urss) e ,in seguito, epulso dal partito e sottoposto a stretta sorveglianza. Riabilitato dopo la “rivoluzione di velluto” del 1989 , che segna la fine del regime comunista, Dubcek viene eletto presidente del partito. Dubcek muore il 7 novembre 1991 a Praga (Cecoslovacchia) per i postumi di un incidente stradale.
Il 27 novembre 1871 nasce a Lucca l’ingegnere, fisico e matematico Giovanni Giorgi Ingegnere civile, dal 1913 al 1927, docente di fisica e matematica all’Università di Roma, e dal 1935 professore di elettrotecnica, Giorgi nel 1932 elabora una nuova prospettiva relativistica che fornisce una nuova teoria che riduce a forze metriche anche le forze elettromagnetiche. Porta il suo nome un sistema di unità di misura da lui proposto nel 1901 e adottato nel 1935, oggi incorporato nel Sistema Internazionale (SI). Giorgi muore il 19 agosto 1950 a Castiglioncello di Rosignano Marittimo (Livorno).