Muore il pittore fiammingo Antonie “Antoon” Van Dyck

Il 9 dicembre 1641 muore a Londra (Inghilterra) il pittore fiammingo Antoon Van Dyck, celebre per i suoi ritratti in cui si assommano l’eleganza dello stile, la capacità di approfondimento psicologico e l’attenta cura del particolare, dell’abbigliamento, dell’ambiente; dipinse anche numerosi quadri religiosi Van Dyck nasce il 22 marzo 1599 ad Anversa (allora Olanda, oggi Belgio) ed è allievo e collaboratore di Pieter Paul Rubens, dal quale apprende l’esuberante cromatismo, che un lungo soggiorno italiano rendo più sobrio e raffinato. Tra le opere di Van Dyck, l'”Estasi di Sant’Agostino”, 1628, “Rinaldo e Armida”, 1630-31, “Carlo I a cavallo”, 1635-36, “Carlo I a caccia”, 1635.

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