Editoria: Adriano Paganella nuovo direttore de L’Arena

Il 31 gennaio 2002 a Verona Adriano Paganella diventa direttore a tutti gli effetti del quotidiano l’Arena. Dopo la partenza di Mino Allione, ora al Tempo, Paganella, già caporedattore centrale, era diventato “facente funzioni”.  Da oggi promozione a pieno titolo per i prossimi due anni. Sembra un buon momento per il giornale: negli ultimi mesi le vendite del quotidiano veronese sono anche aumentate. L’Arena esce per la prima volta il 12 ottobre 1886 per iniziativa della famiglia Franchini, titolare della tipografia che lo stampava. Il primo direttore è Alessandro Padian, coadiuvato da Giusto Ponticaccia.

Prima condanna per turismo sessuale

Il 31 gennaio 2002 a Roma sentenza storica: è condannato a 12 anni Roberto Rossinelli, per abuso di minori in territorio straniero; si tratta del primo caso in Italia di condanna per “turismo sessuale”, reato perseguibile in base alla legge Turco del 1998. Rossinelli, un 49enne nato a Tradate (Varese) , ha abusato di diversi minori di 14 anni infierendo sui loro corpi con sevizie, filmando e fotografando le violenze perpetrate. Reati compiuti in anni di viaggi in Centro America e Thailandia. Rossinelli è così stato ritenuto colpevole di violenza sessuale, sfruttamento e produzione di materiale pornografico in danno di minori di 14 anni. Nel 1999 i carabinieri, pensando di trovare della droga, avevano perquisito l’abitazione di Rossinelli, trovando invece videocassette e fotografie, con scene di violenze sessuali ai danni di bambine sudamericane e thailandesi. L’uomo era però riuscito a fuggire durante il processo.

Calcio: inizia il processo per doping contro la Juventus

Il 31 gennaio 2002 inizia al Tribunale di Torino, con 8 ore di udienza, il processo alla Juventus, accusata di frode sportiva. Secondo la magistratura la squadra torinese ha fatto uso di doping al fine di migliorare le prestazioni dei propri giocatori. La sentenza di primo grado verrà emessa il 26 novembre 2004. Il medico sociale della Juventus, Riccardo Agricola, sarà condannato a 1 anno e 10 mesi per frode sportiva e somministrazione di farmaci in modo pericoloso per la salute. Sarà assolto da tutti i reati contestati l’ amministratore delegato Antonio Giraudo.

Una nuova normativa regola le società cooperative

Il 31 gennaio 1992 viene promulgata la legge n. 59, “Nuove norme in materia di società cooperative”- pubblicata sul Supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale del 7 febbraio 1992, n. 31 – apporta innovazioni interessanti alla precedente normativa sulle cooperative sociali. Cambiano le regole di tutela dei diritti dei soci di esaminare il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione e il libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo, se questo esiste. Ridefinita anche  la normativa relativa alla distribuzione degli utili. Sono introdotte delle regole più pressanti relative all’assoggettamento ad ispezione ordinaria annuale per le società cooperative e i loro consorzi che abbiano un fatturato superiore a trenta miliardi di lire, mentre limiti ancor più stringenti sono stabiliti per quelle società cooperative e i loro consorzi che abbiano un fatturato superiore a ottanta miliardi di lire. In caso di irregolare funzionamento delle società cooperative, l’autorità governativa può revocare gli amministratori e i sindaci e affidare la gestione della società a un commissario governativo, determinandone i poteri e la durata.

Aretha Franklin canta al funerale di Mahalia Jackson

Il 31 gennaio 1972 al the Arie Crown Theater of McCormick Place di Chicago (Illinois, Usa)  più di 6000 persone seguono per 2 ore il servizio funebre di  Mahalia Jackson, deceduta il 27 gennaio .  è Dopo interventi del pastore di Mahalia, il rev. Leon Jenkins, del sindaco Richard J. Daley, di Coretta Scott King, vedova di Martin Luther King, del cantante e attore Sammy Davis, Jr. e di Ella Fitzgerald , l’elogio funebre è affidato al Dr. Joseph H. Jackson, presidente della National Baptist Convention, U.S.A., Inc.. Chiude i riti di Chicago in onore di Mahalia Jakson la cantante Aretha Franklin che canta una rivisitazione di “Precious Lord, Take My Hand”.

Nasce Daniela Bianchi, protagonista di “Agente 007. Dalla Russia con amore”

Il 31 gennaio 1942 nasce a Roma l’attrice Daniela Bianchi. Figlia di un ufficiale, dopo aver studiato danza classica partecipa a numerosi concorsi di bellezza (nel 1960 rappresenta l’Italia in Miss Universo) e si afferma come indossatrice a livello europeo. Grazie a questo ottiene il ruolo della protagonista nel film “Agente 007. Dalla Russia con amore” (1963), il secondo film della serie dedicata a James Bond, impersonando la spia sovietica Tatiana Romanova. Tra gli altri suoi film “Una domenica d’estate” (1961), “La tigre ama la carne fresca” (1964), “Slalom” (1965), “Baleari, operazione oro” (1966), “Dalle Ardenne all’inferno” (1968), “Scacco internazionale” (1969), dopo il quale si ritira dalle scene.

Nasce la donna politica Alva Myrdal, Nobel 1982 per la pace

Il 31 gennaio 1902 nasce a Uppsala (Svezia) la donna politica Alva Reimer che si laurea nel 1924 e nello stesso anno sposa l’economista Gunnar Myrdal, con il quale promuove, negli anni 30 una politica di imepgno sociale. Insieme scrivono il libro “The population problem in crisis”. Alva Myrdal affronta poi con impegno i problemi della famiglia e della scuola diventando anche un autorevole esponente del Partito Socialdemocratico svedese. Dal 1943 la Myrdal si occupa con grande impegno del problema del disarmo: nel 1949 – 1950 con l’ONU e dal 1950 al 1955 come presidente della sezione di scienze sociali dell’ UNESCO. Nel 1955 diventa ambasciatrice della Svezia in India e nel 1962 viene nominata rappresentante della Svezia alla Conferenza di Ginevra (Svizzera) sul disarmo. Sempre nel 1955 è eletta al Parlamento e nel 1967 entra al Governo con l’incarico di seguire una commissione speciale per promuovere il disarmo. Nel 1982 la Myrdal riceve con Alfonso García Robles, il premio Nobel per la pace per il suo impegno a favore del disarmo.[ Alva Myrdal muore l’1 febbraio 1986 a Uppsala.

Nasce l’attore, comico e cantante Eddie Cantor, Oscar nel 1956

Il 31 gennaio 1892 nasce a New York (New York, Usa) l’attore, comico e cantante Edward Israel Iskowitz, noto con lo pseudonimo di Eddie Cantor. A Broadway (New York, Usa) diventa uno degli elementi di punta delle “Ziegfeld Follies” con gli spettacoli teatrali “Kid Boots” 1923 e “Whoopee” 1928. A partire dagli anni Trenta intensifica l’attività cinematografica: il film “Il re dell’arena” è considerato il suo capolavoro. Nel 1956 è insignito del premio Oscar onorario. Cantor muore il 10 ottobre 1964 a Hollywood (California, Usa).

Eletto Papa Clemente VIII al secolo Ippolito Aldobrandini

Il 31 gennaio 1592 viene eletto Papa Ippolito Aldobrandini, che succede al defunto Innocenzo IX e prende il nome di Clemente VIII. L’Aldobrandini nasce il 24 febbraio 1538 a Fano (Ancona) e durante il suo pontificato si dedica alla riforma dei costumi ecclesiastici e alla difesa del dogma, ma fa scalpore la condanna e l’esecuzione capitale nel 1600 del monaco Giordano Bruno. Clemente VIII porta a termine nel 1596 la fabbrica del Palazzo Vaticano e fa realizzare la stupenda Sala Clementina; inoltre nel 1600 proclama un Anno Santo cui partecipa complessivamente un milione di pellegrini. Papa Clememnte VIII muore il 5 marzo 1605 a Roma.

Ucciso il piccolo Samuele Lorenzi

Il 30 gennaio 2002 a Montroz, frazione di Cogne (Aosta) viene assassinato il piccolo Samuele Lorenzi, di tre anni. Del delitto è accusata la madre, Annamaria Franzoni, che il 14 marzo 2002 è arrestata con l’accusa di omicidio volontario del figlio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Aosta Fabrizio Gandini. Il 30 marzo 2002 il Tribunale del riesame di Torino annullerà l’ordinanza del gip, ordinando la scarcerazione della donna. Il 3 luglio 2003 la Procura di Aosta chiederà il rinvio a giudizio di Annamaria Franzoni. Il processo, con rito abbreviato, terminerà il 19 luglio 2004 con la condanna della Franzoni, difesa dall’avvocato Carlo Taormina, a 30 anni di reclusione. Il 29 marzo 2006 si apre il processo d’appello per la Franzoni che nel frattempo, il 26 gennaio 2003, ha dato alla luce un altro bambino, Gioele. Il 21 maggio 2008 la Corte di Cassazione confermerà la sentenza d’appello. La sera stessa la Franzoni sarà arrestata dai carabinieri a Ripoli Santa Cristina (Bologna) e condotta in carcere. A fine luglio 2008 usciranno le motivazioni della sentenza poi nel novembre 2008 una perizia psichiatrica – insistentemente sollecitata dalla Franzoni – confermerà il rischio di reiterazione del reato, negandole la possibilità di incontrare i figli fuori dal carcere. Il 26 gennaio 2009 la Procura di Torino chiederà il rinvio a giudizio per la Franzoni – già detenuta nel carcere bolognese della Dozza in espiazione di pena – per il reato di calunnia contro Ulisse Guichardaz e frode processuale e sarà condannata ad un anno e quattro mesi il 19 aprile 2011 dal Tribunale di Torino.