Il 2 gennaio 1992 a Mosca (Russia) il Presidente Boris Eltsin e Igor Gaidar, che svolge le funzioni di primo ministro, lanciano un ambizioso piano di stabilizzazione, che mira a smantellare il sistema economico socialista. I passi per arrivare a questo obiettivo sono sostanzialmente quattro: liberalizzazione dei prezzi, al fine di consentire che le loro fluttuazioni regolino la scarsità relativa dei beni, politiche monetarie e fiscali restrittive, al fine di contenere l’inflazione, apertura all’economia mondiale, al fine di accelerare l’allineamento dei prezzi relativi a quelli del mercato mondiale, privatizzazioni.